METEO ITALIA - SICCITÀ in aggravamento per le poche piogge, a quando una svolta?

METEO ITALIA - SICCITÀ in aggravamento per le poche piogge, qualche novità attesa per l'ultima settimana di giugno

Siccità del fiume Po; immagine di repertorio, fonte Pixabay
1 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Anticiclone in nuovo rinforzo sull'Italia 

Meteo Italia – Le condizioni meteo volgono verso una maggiore stabilità nel corso del weekend, in seguito ad un ulteriore rinforzo del campo anticiclonico. L'instabilità diurna che negli ultimi giorni ha determinato forti temporali e grandinate specie sui settori appenninici ed interni del centro-sud Italia, tenderà a riassorbirsi con meteo stabile su gran parte del Paese. Residui forti temporali saranno possibili oggi tra Calabria e Sicilia, con allerta meteo emanata dalla Protezione Civile. Caldo in ulteriore aumento con picchi superiori ai +35°C entro l'inizio della prossima settimana.

Poche piogge e mal distribuite, siccità in aggravamento sull'Italia

Siccità in molte regioni del centro-nord

La situazione idrica si fa sempre più preoccupante sull'Italia, specie sulle regioni centro-settentrionali. Le configurazioni meteorologiche sia nel corso dell'Autunno che in questa prima parte del 2022 hanno infatti sfavorito il Nordovest Italia ed il medio Tirreno dove il deficit pluviometrico supera il 50%. Scarse precipitazioni e temperature calde anche durante la stagione invernale hanno anche causato poche precipitazioni nevose sui settori alpini, necessarie per le riserve idriche estive.

Fiume Po ai minimi storici negli ultimi 70 anni

Poche precipitazioni e mal distribuite, caldo anomalo e neve già fusa sulle Alpi dalle alte temperature, stanno determinando una situazione idrica critica per i corsi d'acqua ed i laghi d'Italia. Tra le situazioni peggiori c'è il fiume Po, ai minimi livelli degli ultimi 70 anni. La secca del Po sta inoltre accentuando il fenomeno del cuneo salino, che ha raggiunto quasi i 15 km dalla foce, provocando serie limitazioni per le irrigazioni dei campi tra il rodigino ed il ferrarese. I principali laghi anche risultano in crisi idrica importante con il Lago Maggiore che ha un riempimento di appena il 34%, Como al 53% ed il Garda al 66%. La crisi idrica dei fiumi sta inevitabilmente portando ripercussioni anche sulle centrali idroelettriche, molte delle quali hanno dovuto iniziare a ridurre l'utilizzo dell'acqua con ripercussioni sulla produzione di energia elettrica. A quando un cambio di rotta? Vediamo le ultimissime nella pagina successiva.

CONTINUA A LEGGERE


Guarda la versione integrale sul sito >

1 di 3
2 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Possibile passaggio instabile entro fine giugno

Secondo le ultimissime emissioni modellistiche, un peggioramento del tempo potrebbe interessare le regioni settentrionali dalla seconda metà della prossima settimana. Una vasta depressione potrebbe infatti insediarsi tra il Regno Unito e l'Europa occidentale, pilotando correnti più fresche ed instabili verso l'Italia. Al momento potrebbe essere proprio il nord Italia a beneficare maggiormente del cambio circolatorio previsto, con possibili ripercussioni anche per l'avvio del mese di luglio. Piogge e temporali anche intensi quindi attesi per l'ultima settimana di giugno-avvio di luglio, ma che riusciranno solo a limitare il deficit pluviometrico. Al centro-sud potrebbe invece proseguire il periodo stabile.

Guarda la versione integrale sul sito >

2 di 3
3 di 3

Guarda la versione integrale sul sito >

Non dimenticate di iscrivervi al nostro canale Youtube!

Meteo  – Seguite, come sempre, tutti i prossimi aggiornamenti sull'evoluzione della situazione meteo sull'Italia per le prossime ore e i prossimi giorni sia sul nostro sito che sul nostro canale Youtube, dove vi invitiamo ad iscrivervi.

Guarda la versione integrale sul sito >

3 di 3


Davide Gallicchio

Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.