E’ tornata l’Alta pressione
Dopo una fase di instabilità che nel nostro Paese si è manifestata attraverso l’arrivo di piogge anche intense che hanno coinvolto soprattutto le regioni tirreniche e che non ha mancato di apportare qualche danno lungo lo stivale soprattutto a causa dei forti venti di cui si è fatta carico, un vasto promontorio anticiclonico si è esteso dall’Oceano fin verso il Mediterraneo centro-occidentale, apportando condizioni meteo di prevalente e generale stabilità in Italia.
Ennesima Vigilia con clima temperato e tempo asciutto
Sembra ormai la moda degli ultimi anni quella che si sta profilando: da quanto detto prima emerge un quadro di generale stabilità anche per la giornata di oggi, 24 dicembre, nonché Vigilia del Santo Natale. In tutte le città italiane e in quasi tutta la totalità del nostro Paese, i cieli oggi si sono presentati fin dal mattino prevalentemente soleggiati o al più poco nuvolosi e tali son rimasti e rimarranno per il resto della giornata, con tempo dunque asciutto.
Qualche nevicata al di sopra dei 1700/1800 metri sulle Alpi
Meteo per Natale e per i prossimi giorni.
Nel corso del precedente paragrafo abbiamo detto “su quasi tutta la totalità del nostro Paese”: in effetti, qualche nota di maltempo è possibile ancora ritrovarla sulle regioni nordoccidentali italiane e più in generale sulle Alpi, dove la neve si attesta a quote differenti dipendentemente dai settori di riferimento: mentre sulle Alpi nordoccidentali essa si aggira attorno ai 1700/1800 metri, sulle regioni nordorientali si aggira attesta ai 1300/1400 metri.
Prossimi giorni in compagnia della stabilità, qualche fiocco alpino
I prossimi giorni e quindi anche per quanto riguarda il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, vedranno il proseguire del dominio anticiclonico sulla nostra Penisola, con condizioni meteo di generale stabilità e cieli che si presenteranno quasi ovunque soleggiati o al più poco nuvolosi. Ancora una volta, “quasi ovunque” poiché rimarrà la possibilità di qualche fiocco di neve sulle Alpi trentine che inizialmente nella giornata di domani mercoledì 25 dicembre scenderà intorno ai 600 metri in mattinata e tenderà a salire nel pomeriggio sugli 800 metri. Quando si spezzerà questo trend?
Venerdì 27, primi spiragli più freddi e instabili dall’Est Europa
Questo trend volto al dominio dell’Alta pressione di origine azzorriana potrebbe venire spezzato dall’arrivo dei primi spiragli più freddi e instabili in arrivo dall’Est Europa per la giornata di venerdì 27 dicembre. Con il freddo che si getterà sul Mar Tirreno, le prime regioni a risentirne potrebbero essere paradossalmente quelle del versante tirrenico, grazie ad un debole minimo di bassa pressione presente proprio davanti alle coste di questi settori.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
