Meteo Italia - Stabilità e clima mite ancora a lungo, ma con l'arrivo di gennaio possibile maggiore dinamicità

Meteo - Alta pressione dominante sul Mediterraneo almeno fino agli inizi di gennaio anche se con qualche disturbo per l'arrivo di correnti più umide, maggiore dinamicità a seguire

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Attuale situazione sinottica e sua evoluzione

Buongiorno e buon mercoledì cari lettori del Centro Meteo Italiano! Siamo oramai giunti agli sgoccioli di dicembre e del 2023, con l'inverno in piena crisi in Italia. Attuale situazione sinottica che vede un campo di alta pressione disteso tra Penisola Iberica e bacino del Mediterraneo, con valori al suolo di circa 1025 hPa. Negli ultimi giorni del mese, anche se con l'alta pressione ancora presente sul Mediterraneo, si fanno strada correnti da ovest portando un ulteriore apporto di aria umida di natura Atlantica. Vediamo le conseguenze meteo per la nostra Penisola.

Tempo stabile e clima mite ma con nebbie e nubi basse

L'alta pressione che oramai da diversi giorni persiste sul Mediterraneo sta portando sull'Italia stabilità diffusa e clima piuttosto mite, con temperature diffusamente sopra media di circa 4-6 gradi. Anomalie termiche che risultano più evidenti in quota, con scarsa presenza di neve al suolo sia in Appennino che anche sulle Alpi sotto i 2500 metri. Stabilità che non è però sinonimo di cieli soleggiati. Troveremo infatti nebbie e foschie anche persistenti sulla Pianura Padana e molta nuvolosità bassa anche sulle regioni del versante tirrenico, specie del Centro-Nord.

Tendenza meteo fino a Capodanno.

Correnti umide in arrivo dal weekend

Negli ultimi giorni della settimana il flusso perturbato dovrebbe abbassarsi di latitudine, con delle depressioni atlantiche che andrebbero a transitare su Isole Britanniche e Mare del Nord. Correnti più umide da ovest inizieranno cosi ad interessare il Mediterraneo, anche se con l'alta pressione ancora presente, portando un aumento della nuvolosità in transito sull'Italia ed anche la possibilità di qualche pioggia sulle regioni del versante tirrenico, ma con neve in Appennino ancora quote piuttosto alte, anche se le temperature tenderanno leggermente a diminuire. Precipitazioni che interesserebbero anche l'arco alpino, qui con neve che dovrebbe scendere fino a quote medie, ma ancora presto per i dettagli.

Gennaio potrebbe portare maggiore dinamicità

Anche se la distanza è ancora elevata, stando agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli, con l'arrivo di Gennaio si potrebbe avere un indebolimento del vortice polare con maggiore dinamicità sull'Europa. Capodanno che dovrebbe vedere ancora l'Italia sotto un flusso di correnti zonali, ma già durante la prima decade non è escluso l'arrivo di qualche perturbazione nord atlantica, che ripotrebbe maltempo, temperature più consone alla stagione e soprattutto neve sulle montagne.

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Cristiano Caparbi

Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.