Situazione sinottica ed evoluzione delle prossime ore in Italia
Dopo le condizioni meteo instabili o perturbate dei giorni scorsi ecco che il tempo per gli ultimi giorni dell’anno volge verso un netto miglioramento, in Italia e non solo. Situazione sinottica attuale che vede un promontorio anticiclonico di matrice africana elevarsi verso la Penisola Iberica con massimi di pressione al suolo fino a 1025 hPa. Flusso perturbato che scorre invece tra Islanda e Scandinavia con minimi al suolo profondi fino a 975 hPa.
Anticiclone africano sul Mediterraneo con apice nel weekend di Capodanno
Come anticipato nei giorni scorsi ecco che tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno un robusto anticiclone africano andrà ad invadere il Mediterraneo e parte dell’Europa. Condizioni meteo che saranno stabili in Italia con assenza di precipitazioni significative da oggi fino all’inizio della prossima settimana. Le cose non andranno meglio sull’Europa centro-occidentale dove anche le temperature saliranno su valori ben al di sopra delle medie del periodo.
Temperature sopra media con clima mite specie in montagna e neve in fusione
Già in queste ore troviamo temperature in Italia sopra media di 4-5 gradi e nel corso dei prossimi giorni non andrà meglio. L’apice di questa ondata di caldo fuori stagione sarà proprio nel weekend di capodanno quando su Europa centro-occidentale e Mediterraneo avremo anomalie positive di temperatura anche nell’ordine di 10-12 gradi. Clima molto mite che si avvertirà soprattutto in quota dove la neve verrà messa a dura prova dalle temperature primaverili. Torna il freddo per l’Epifania?
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Tendenza meteo: freddo e neve torneranno in Italia entro l’Epifania?
Fino al weekend di Capodanno poche sorprese mentre per l’inizio della prossima settimana l’evoluzione meteo si fa più ingarbugliata. L’ultimo aggiornamento del modello americano GFS propone un peggioramento meteo proprio intorno all’Epifania. Alta pressione in elevazione sull’Atlantico e aria fredda che potrebbe scorrere sull’Europa fino a raggiungere il Mediterraneo. Entro la fine della prima decade di gennaio non si esclude dunque il ritorno a condizioni meteo più invernale con freddo e neve anche a bassa quota. Al momento comunque questa resta solo un’ipotesi in attesa di ulteriori conferme.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.