Meteo Italia - Torna il caldo al sud, residua instabilità al nord

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Meteo Italia, la situazione sinottica

Buona domenica e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica a scala euro-atlantica caratterizzata da una circolazione mediamente zonale e debolmente ondulata con il flusso umido principale che scorre mediamente al di sopra del 45°N, al cui interno agiscono diverse aree depressionarie. Alle basse latitudini europee il geopotenziale è più elevato, rinnovando condizioni meteo estive sulle nazioni che affacciano sul bacino del Mediterraneo, fatta eccezione per le regioni settentrionali che risentono degli effetti di infiltrazioni in quota di masse d'aria  più fresche ed instabili.

Meteo Italia domenica 30 luglio

Previsioni meteo Italia domenica 30 luglio. Al nord, dopo il passaggio perturbato della notte con forti temporali sui settori a nord del Po, le condizioni meteo volgono verso un generale miglioramento. Al mattino attesa una residua nuvolosità su Liguria e Friuli Venezia Giulia, ma con tempo asciutto. Nel corso del pomeriggio acquazzoni e temporali potrebbero tornare ad interessare il Triveneto, coste e basse pianure escluse, nonché l'Appennino Emiliano. Ampie schiarite sul resto del nord, salvo innocui addensamenti sulla Liguria. Nottetempo possibili acquazzoni sulle pianura della Lombardia. Al centro, sud ed Isole attesa una giornata di domenica stabile e con sole prevalente, salvo locali quanto innocui addensamenti. Ventilazione a regime di brezza, mentre le temperature subiranno un nuovo aumento al centro-sud con punte di +37/+39°C sulle zone interne di Puglia, Basilicata ed Isole Maggiori.

Caldo in aumento al centro-sud, torna l'allerta arancione su 10 città italiane

Meteo Italia – Il ministero della Salute ha evidenziato queste città per rischio caldo durante la giornata di domenica 30 luglio: bollino ARANCIONE su: Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma;  Bollino GIALLO su: Ancona, Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Reggio Calabria, Torino, Verona e Viterbo. Il livello 3 indica indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Il livello 2 indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolar modo nei sottogruppi di popolazione più suscettibili; il livello 1 di pre-allerta (come riporta il sito del ministero della Salute) indica condizioni meteo che possono precedere il verificarsi di un'ondata di caldo; questo livello non richiede azioni immediate, ma indica la possibilità che nei giorni successivi possano verificarsi condizioni di rischio per la salute.

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