Perturbazione in avvicinamento spezza il lungo dominio dell’alta pressione
Terza settimana di febbraio che inizia con un inedito peggioramento meteo in Italia il quale sarà responsabile anche di neve a quote piuttosto basse. Situazione sinottica che vede una vasta saccatura depressionaria sull’Europa occidentale pilotata da un minimo di bassa pressione con valori intorno a 985 hPa sul Mare del Nord. Tempo in peggioramento nelle prossime ore specie al Nord e sulle regioni centrali tirreniche con piogge e neve sui rilievi.
Neve fino a quote prossime al piano al Nord-Ovest entro domani
Nel corso della prossima notte la saccatura si muoverà verso est e una piccola goccia d’aria fredda in quota raggiungerà le regioni di Nord-Ovest. Tra Piemonte, zone interne della Liguria e Lombardia occidentale i fiocchi di neve potrebbero così spingersi fino a quote prossime alla pianura. Peggioramento meteo che porterà comunque discreti accumuli di neve sulle Alpi localmente fin verso i fondovalle. Neve anche sull’Appennino centro-settentrionale generalmente oltre i 1200-1400 metri.
Tendenza post metà febbraio.
Nella seconda parte della settimana torna l’alta pressione
Nella giornata di Mercoledì la depressione responsabile del peggioramento meteo dovrebbe isolarsi sulle regioni del Sud Italia portando ancora un po’ di maltempo. Netto miglioramento al Centro-Nord nella seconda parte della settimana grazie all’espansione dell’alta pressione verso il Mediterraneo centro-occidentale. Temperature in aumento con valori anche di 6-8 gradi al di sopra delle medie del periodo specie al Nord.
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La compattezza del vortice polare potrebbe compromettere il tempo fino a marzo
Vortice polare che prosegue la sua corsa con un indice NAM che ha superato il valore di +3. In un simile contesto impossibile non essere pessimisti anche fino all’inizio di marzo che potrebbe vedere l’alta pressione dominante e condizioni meteo stabili con clima primaverile. Gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli ci mostrano anche oggi proprio questo con una serie di espansioni dell’alta pressione verso l’Italia e solo locali sfioramenti di fronti freddi ma che porterebbero ben poco in termini di precipitazioni specie al Centro-Nord.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.
