Meteo - Italia torna nel mirino dei temporali, la Protezione Civile diffonde l'allerta, ecco dove

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Serata di isolato maltempo sull'estremo nord

E' da questo pomeriggio che le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico mostrano la formazione di isolati rovesci o temporali lungo il settore alpino, con fenomeni a tratti anche intensi e dovuti ad un'ondulazione del flusso atlantico presente proprio appena oltralpe. Tale situazione si confermerà nella serata odierna, mentre sul resto della nostra Penisola le condizioni meteo appaiono decisamente più stabili e asciutte.

Nord nuovamente bersaglio del maltempo

L'ulteriore sbilanciamento delle correnti perturbate di natura atlantica verso la nostra Penisola nella giornata di domani mercoledì 13 settembre determinerà un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni settentrionali, dove si azioneranno piogge e temporali sparsi, ma localmente anche intensi. Rimane invece relativamente più stabile e asciutto al centro-sud, che risente ancora di una campana anticiclonica responsabile di un clima che rimarrà tutto sommato gradevole, con primo calo delle temperature al settentrione.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia occidentale e settentrionale, Trentino, Alto Adige e settori alpini e prealpini del Veneto, in estensione dal pomeriggio-sera al Friuli Venezia Giulia e localmente all'Emilia occidentale e ai settori di pianura del Veneto centro-settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati sui settori centro-settentrionali e sud-orientali del Piemonte, settori alpini, prealpini e di alta pianura occidentale della Lombardia, Trentino, Alto Adige, settori alpini del Veneto e sul Friuli Venezia Giulia, generalmente deboli sulle restanti zone; da isolate a sparse in serata, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna centro-meridionale, con quantitativi cumulati generalmente deboli. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: massime in generale calo al Nord, anche sensibile sulle regioni dell'arco alpino, localmente ancora elevate sulle zone interne di Puglia e Basilicata. Venti: nessun fenomeno significativo. Mari: nessun fenomeno significativo.

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