
Torna a nevicare sull’Appennino
Con l’arrivo dell’ultima perturbazione ha finalmente fatto la sua comparsa la neve sull’Appennino a quote decisamente inferiori ai 2000 metri a distanza di 6 mesi. L’ultima irruzione polare è infatti stata decisiva affinché le temperature scendessero giù di qualche grado in più rispetto a quanto avessero fatto le precedenti e riportare la neve sulle cime “minori” della dorsale appenninica. Il settore più interessato dalle ultime nevicate è stato sicuramente quello Lazio-Abruzzese, come vedremo.
Forte maltempo in Italia
Contestualmente al ritorno della neve sulle montagne, sul resto del Paese ha sferzato un’ondata di maltempo che è stata capace negli scorsi giorni di mettere in difficoltà alcune regioni come il Friuli Venezia Giulia, costretta poi a chiedere lo stato di emergenza per fronteggiare la situazione di criticità. Piogge e temporali si sono riversati dapprima sulle regioni centro-settentrionali e poi in quelle centro-meridionali, non causando in questo caso particolari disagi. La tempistica migliore tra temperatura e precipitazioni lo ha avuto l’Appennino centrale, con fiocchi fin sui 1300 metri.
Nevicate fino a 1300 metri ieri, tracce di neve ancora fin sui 1450 metri

Tracce di neve ancora presenti ai Piani di Pezza, in Abruzzo, sui 1450 metri. Foto redazione.
Nella giornata di ieri come appena anticipato nel finale del precedente paragrafo, le nevicate sull’Appennino centrale e in special modo quello Lazio-Abruzzese si son spinte fin sui 1300 metri, apportando anche un leggero accumulo. Tracce di neve si trovano infatti ancora intorno ai 1450 metri e nelle prossime ore, come vedremo nei paragrafi a seguire, è atteso qualche altro fiocco sul settore appenninico.
VIDEO – Neve a Pian de’ Valli e rifugio Sebastiani
Le nevicate non potevano farsi attendere a Pian de’ Valli e al Rifugio Sebastiani località rispettivamente site sul monte Terminillo e nei pressi del monte Velino. Tra le due in realtà c’è una differenza di quota sostanziosa, poiché sono rispettivamente a 1600 e 2100 metri di altezza circa, ma a ognuna di esse è toccata la stessa sorte, con nevicate con accumulo. Riportiamo un video del canale Youtube “Rietilife Video” che riporta quanto fin ora detto.
Questa sera altre nevicate a partire da 1700/1800 metri
A partire dalla serata odierna, grazie ad un nuovo impulso atlantico presente in queste ore sul Mediterraneo occidentale, il maltempo tornerà ad interessare i settori centrali tirrenici e le relative montagne. In queste aree la quota neve si attesterà intorno ai 1700/1800 metri, con fenomeni che però risulteranno prevalentemente di debole o moderata intensità. L’accumulo che ne risulterà al suolo sarà infatti generalmente debole e non più di qualche centimetro.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.