Tempo in miglioramento in Italia
Dopo che nelle prime ore e per la prima parte della giornata odierna fino alla tarda mattinata rovesci si sono susseguiti in particolar modo sulle regioni tirreniche centro-meridionali, da questo pomeriggio le condizioni meteo appaiono mediamente in miglioramento e addirittura accompagnate da qualche schiarita. Temperature che risultano in aumento sensibile soprattutto nei valori minimi rispetto ai giorni precedenti. Tale miglioramento tuttavia apparirà solo momentaneo, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Prossime ore già possibili altri disturbi
L’Anticiclone azzorriano tornato in auge sul Mediterraneo centro-occidentale dopo un prolungato periodo di assenza non riesce tuttavia a impedire l’ingresso di qualche spiffero atlantico sull’Italia, anche perché quest’ultima si trova sul bordo orientale dell’Alta pressione stessa. Pertanto, il miglioramento che sta interessando in queste ore molte zone italiane, potrebbe essere solo temporaneo con altri disturbi in arrivo già in serata (scopri dove).
Prossimi giorni Italia contesa tra l’Alta pressione e refoli di aria atlantica
Stando a quanto si prospetta dai principali centri di calcolo questa situazione che si evidenzia sul quadro sinottico è destinata a non subire grossi cambiamenti nel corso dei prossimi giorni, con l’Italia che rimane dunque contesa tra l’Alta pressione azzorriana e spifferi di aria atlantica in arrivo dai quadranti settentrionali. Se il bel tempo prevarrà e con qualche nebbia soprattutto in Pianura Padana, qualche eccezione di maltempo comunque si presenterà sullo stivale, come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Disturbi soprattutto sul medio-basso versante tirrenico
Le condizioni meteo dunque tenderanno a peggiorare sul medio-basso versante tirrenico con rovesci comunque blandi e scarni di attività elettrica. I fenomeni saranno inoltre veloci e potrebbero interessare principalmente le zone costiere e l’immediato entroterra. Precipitazioni tuttavia in possibile intensificazione tra Toscana e Liguria a partire dalla serata di venerdì 24 dicembre, quando la neve tornerà a fare la sua comparsa peraltro sulle Alpi occidentali a partire indicativamente dai 1.000 metri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
