Meteo Italia, la situazione sinottica su scala euro-atlantica
Buona domenica e ben ritrovati a tutti i cari lettori del Centro Meteo Italiano! Situazione sinottica caratterizzata dalla presenza di un esteso campo altopressorio al suolo, posizionato dalle Isole Azzorre sin verso il nord della Russia. In tal modo il flusso umido principale transita al di sopra del 50°N, mentre una vasta lacuna barica insiste sull’Europa centro-meridionale, al cui interno agiscono diversi minimi di pressione; uno di questi è in risalita dal basso Tirreno al medio Adriatico, determinando un peggioramento del tempo su parte dell’Italia con piogge e temporali.
Meteo domenica 14 maggio: nubi sparse con acquazzoni sull’Italia, specie settentrionale
Meteo Italia domenica 14 maggio. Vasta lacuna barica sul Mediterraneo rinnova condizioni meteo instabili sull’Italia. Minimo di 1010 hPa in risalita dal basso Tirreno al medio Adriatico, determinerà una giornata con molte nubi sul nostro Paese. Al nord avremo piogge diffuse al mattino su Emilia-Romagna, Veneto, Venezia Giulia, Liguria e settori meridionali di Piemonte e Lombardia. Nel corso del pomeriggio attesi acquazzoni sparsi con occasionali temporali sulle regioni di Nordest, Lombardia ed Alpi in graduale esaurimento serale. Nubi in transito alternate a timide schiarite al centro-sud ed Isole con residue piogge al mattino, seppur a carattere intermittente ed irregolare. Momentaneo miglioramento su Lazio e Sardegna nel corso del pomeriggio, mentre sul resto del centro-sud permarrà il rischio pioggia. Nuovo peggioramento dalla sera al sud con piogge diffuse nottetempo. Temperature massime comprese al nord tra i +15°C delle regioni di Nordest ed i +20°C del Piemonte, al centro tra i +15°C ed i +19°C, mentre al sud ed Isole tra i +18°C ed i +25°C del sud Sicilia.
Allerta rossa, ecco dove
Sulla base di quanto previsto per le prossime ore e della situazione idraulica corrente e prevista, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per oggi: Per la giornata di oggi, domenica 14 maggio 2023:
ELEVATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ROSSA:
Emilia Romagna: Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Bassa collina e pianura romagnola
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Costa romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Emilia Romagna: Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Emilia Romagna: Costa ferrarese, Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Montagna bolognese, Pianura reggiana di Po
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino dell’Aterno
Campania: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
Emilia Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Montagna emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Alta collina piacentino-parmense, Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Montagna bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Pianura reggiana di Po
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti
Lombardia: Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura orientale, Laghi e Prealpi orientali, Alta pianura orientale, Alta Valtellina, Orobie bergamasche, Valcamonica
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino dell’Aterno
Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
Umbria: Nera – Corno, Medio Tevere
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.
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Lunedì nuovo intenso peggioramento al sud, Sicilia e parte del centro
Un minimo di bassa pressione in formazione nella giornata di lunedì tra il Canale di Sicilia e la Tunisia tenderà a risalire lentamente verso il basso Tirreno, portando una nuova ondata di maltempo. Secondo l’ultima simulazione del modello europeo ECMWF, tale ciclogenesi potrebbe raggiungere un valore barico sino a 986-987 hPa. Se tale simulazione verrà confermata si tratterebbe di una depressione insolitamente profonda per il periodo e per un certo verso eccezionale. Al momento esistono ancora delle incertezze sulla sua evoluzione, ma la sua risalita verso nord porterebbe ad un’intensa ondata di maltempo al sud, Sicilia e parte del centro con piogge e temporali abbondanti e rischio nubifragi. Maltempo che potrebbe trasferirsi a seguire anche alle regioni di Nordest, con nuovo rischio allagamenti per l’Emilia-Romagna. Rimanete aggiornati!
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.