Meteo Italia – Weekend tra stabilità e possibili temporali sulle Isole Maggiori, aria fredda in discesa a seguire

Attuale situazione sinottica sullo scenario euro-atlantico e sua evoluzione

Buongiorno e buon weekend cari lettori del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica che vede un campo di alta pressione sull’Europa nord-orientale con massimi al suolo fino a 1030 hPa e sul suo bordo meridionale scorre una goccia fredda in movimento dal Mare Nero verso est e che entro la giornata di domani raggiungerà la Penisola Balcanica ma che non riuscirà a penetrare sul Mediterraneo. Più ad ovest troviamo l’anticiclone delle Azzorre che inizia ad elevarsi verso nord, mentre una saccatura è in movimento sull’Europa occidentale con piccolo impulso instabile verso il Mediterraneo centro-occidentale. Evoluzione sinottica per la prima parte della prossima settimana che vedrà l’anticiclone delle Azzorre oramai elevato in Atlantico con massimi al suolo fino a 1040 hPa sulle Isole Britanniche ed aria fredda di estrazione artica in discesa da Mare del Nord e Scandinavia sull’Europa, ma che interesserà solo in parte la Penisola Italiana.

Weekend ancora asciutto in Italia ma non ovunque

Nonostante una goccia d’aria fredda in quota è in avvicinamento da est, le condizioni meteo sull’Italia si manterranno stabili e asciutte durante il weekend, almeno sulle regioni peninsulari, anche se non mancheranno nebbie e nubi basse soprattutto sulla Pianura Padana e sui settori adriatici. Inoltre un piccolo impulso di aria fredda in ingresso sul Mediterraneo centro-occidentale sta approfondendo un blando minimo al suolo, fino a 1017 hPa entro la giornata di domani e che va ad interessare soprattutto le Isole Maggiori. Attese infatti tra oggi e domani piogge e temporali da isolati a sparsi su Sicilia e Sardegna. Qualche disturbo nuvoloso lo porterà anche sul medio versante tirrenico e al Nord-Ovest con locali fenomeni nella giornata odierna sulla Liguria di Ponente. Temperature che durante il weekend tenderanno a diminuire leggermente, specie al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, portandosi su valori più vicini alle medie del periodo.

Robusto anticiclone per la prossima settimana e freddo che prova a scendere sul Mediterraneo

All’inizio della prossima settimana ecco un vasto e robusto campo di alta pressione tra Atlantico e Isole Britanniche, con massimi al suolo fino a 1040 hPa. Flusso atlantico ancora chiuso dunque, mentre sul bordo orientale aria più fredda andrebbe a scendere prima sull’Europa centrale e poi diretta verso sud-ovest in direzione della Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale, con l’Italia solo parzialmente interessata. Le temperature sull’Italia dovrebbero subire una diminuzione, specie al Centro-Nord con valori anche leggermente sotto media ed inoltre le condizioni meteo potrebbe farsi instabili con maltempo che colpirebbe soprattutto il Nord-Ovest e la Sardegna, con neve sui settori alpini anche a quote medio-basse. Verso metà settimana, con l’impulso instabile oramai tra Penisola Iberica e Mediterraneo occidentale, la risalita di correnti instabili da sud-ovest dovrebbe portare maltempo al Centro-Sud. Ancora presto comunque per entrare nei dettagli, con incertezza ancora elevata.

Tendenza meteo: aria sempre più fredda sui settori orientali del continente da metà novembre

Come anticipato, l’evoluzione meteo sul medio-lungo periodo resta molto incerta. Intorno a metà mese sembra confermano dai principali modelli un robusto anticiclone tra Atlantico e settori occidentali del continente. Flusso perturbato da ovest che resterà dunque ancora bloccato, niente grandi piogge autunnali insomma. Più ad est invece scorrerà aria sempre più fredda e dunque per l’Italia ci attendiamo comunque tempo non troppo instabile ma temperature in media o anche poco sotto.

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