Conclusi i giorni della merla con la mitezza
I giorni della merla sono appena terminati e sono tradizionalmente riconosciuti dalla credenza popolare come i giorni più freddi dell’anno. Tuttavia si può dire che quest’anno ci sia stata l’eccezione che ha confermato la regola. Infatti, le temperature sull’Italia negli ultimi giorni risultano piuttosto miti e oltre la media del periodo, grazie alla presenza di venti provenienti dai quadranti meridionali e a una copertura nuvolosa che impedisce di fatto il fenomeno dell’inversione termica.
Weekend in compagnia dell’Alta pressione, ma con qualche pioggia
Siamo subentrati a un weekend dal doppio volto in Italia. Sebbene infatti un vasto e possente promontorio anticiclonico inizia a farsi strada dai quadranti occidentali e sembra puntare in maniera netta la nostra Penisola, permangono dei flussi atlantici provenienti dunque da latitudini più settentrionali, responsabili di nuvolosità diffusa soprattutto sulle aree tirreniche e anche di qualche pioggia sparsa che in ogni caso risulterà comunque di breve durata e debole entità.
Ondata di freddo artico in arrivo da metà settimana prossima
Stando ai principali centri di calcolo sembra ormai tutto confermato: a partire dalla metà della prossima settimana e precisamente dalla giornata di mercoledì 5 febbraio un’ondata di freddo di origine artico marittima dovrebbe scendere direttamente dalle Isole Svalbard e investire in pieno la nostra Penisola, portando nevicate anche a bassa quota che interesseranno però principalmente il settore adriatico.
Tracollo termico di quasi 20°C in alcune zone
Si passerà esattamente dalla primavera all’inverno nel giro di 36 o al massimo 48 ore. Il calo sarà sensibile a tutte le quote, mentre a 850hPa assumerà un vero e proprio tracollo: nel giro del suddetto range temporale, le temperature si abbasseranno di quasi 20°C, passando da un’isoterma di +13/+14°C a una vicina ai -5°C. In pianura il calo (di oltre 10°C) si ripercuoterà soprattutto sui valori massimi, ma anche i minimi caleranno in maniera sensibile.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.