Stabilità totale in Italia
Nella giornata odierna il quadro meteorologico italiano risulta marcatamente favorevole alla stabilità e al relativo bel tempo, grazie all’espansione dell’Anticiclone africano sul bacino del Mediterraneo centrale che ha allontanato definitivamente le correnti di maltempo che fino alla serata di ieri avevano provocato qualche effetto residuale. Le temperature, in questo contesto, appaiono mediamente in aumento, specie nel corso di questo pomeriggio.
Nebbie e foschie in Pianura Padana e vallate interne
A tornare, grazie a quest’evoluzione sinottica, sono anche le nebbie e le foschie in diverse aree della Pianura Padana e nelle vallate interne. Si parla in tal caso di nebbia da avvezione, in quanto correnti più miti portate dall’Anticiclone sovrascorrono su un suolo più freddo, determinato dalla parentesi invernale a cui abbiamo assistito qualche giorno fa. Tale fenomeno potrà generarsi nuovamente anche in serata, con temperature comunque mediamente in aumento rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Peggioramento in arrivo ad inizio settimana
Tale situazione si protrarrà per tutto il resto del Weekend, anche se nella giornata di domani domenica 17 novembre si assisterà ad un annuvolamento in alcune aree del Paese e all’ingresso di iniziali, deboli e isolati rovesci sull’alto versante tirrenico. Si assisterà tuttavia ad un vero e proprio peggioramento all’inizio della settimana, quando nuvolosità via via più consistente avanzerà in direzione dello stivale, con rovesci via via più diffusi e possibili temporali nella seconda parte di martedì 19, localmente anche intensi.
Attacco polare in arrivo nella seconda metà della prossima settimana
Non è nemmeno iniziato e l’inverno sembra già fare sul serio: nella seconda metà della prossima settimana una saccatura depressionaria di origine polare marittima, ma con contributo artico marittimo, affonderà sul Mediterraneo centrale, aprendo una fase di maltempo invernale per l’Italia. Ciò determinerà un sensibile e generale abbassamento delle temperature, con possibili grandinate o fenomeni di graupel in pianura. La quota neve tornerà ad abbassarsi anche sotto i 1.000 metri, in particolare sulle Alpi e Prealpi piemontesi. Tuttavia, trattandosi ancora di una tendenza, essa è soggetta a variazioni anche importanti: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
