Parentesi perturbata per l’Italia
Le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola appaiono perturbate nella giornata odierna, come mostrato anche dalle immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico, a causa dell’avanzamento di una saccatura di origine polare marittima. Piogge e nevicate in montagna (dopo essere scese fino a quote molto basse nella notte in Trentino Alto Adige) avvolgono l’Italia da nord a sud, con quote neve comunque mediamente più elevate al centro-sud.
Prossime ore ancora maltempo
La situazione non andrà migliorando nel corso delle prossime ore, quando piogge e nevicate continueranno ad azionarsi sulla nostra Penisola, con possibili temporali. I fenomeni, peraltro, localmente potranno risultare anche intensi specie lungo il versante tirrenico. Tale quadro meteorologico sarà affiancato da un calo delle temperature rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, con clima che pertanto risulterà decisamente invernale.
Tutto il Weekend compromesso dall’instabilità
Ma la situazione pare non migliorare nemmeno nella giornata di domani domenica 7 gennaio, con la perturbazione che continuerà ad innescare piogge e rovesci sparsi ancora in tutto il Paese (ad eccezione del nordovest). Stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo, inoltre, nevicate potranno raggiungere a quel punto i 1.000/1.300 metri anche lungo la dorsale appenninica, con fiocchi finanche i 900/1.000 metri in Sardegna.
L’Inverno spinge ad inizio settimana prossima, con neve fin sui 100/200 metri in Piemonte
La stagione invernale entra nel vivo e le condizioni meteo, benché in miglioramento, continueranno comunque a risultare perturbate ad inizio settimana prossima, in particolare, nella giornata di lunedì 8 gennaio, in Abruzzo con neve al di sopra dei 900/1.000 metri, e sul basso versante tirrenico. Migliorerà poi il tempo in Abruzzo con fenomenologia residua anche sul basso versante tirrenico, ma con un peggioramento in Piemonte entro la giornata di martedì 9, quando la neve potrà scendere fin sui 100/200 metri nel cuneese. A seguire è da valutare un ulteriore abbassamento della quota neve per mercoledì 10, quando potrà scendere a quote basse anche su alcuni settori centrali (specie adriatici), sulla cui evoluzione approfondiremo comunque nei prossimi giorni: vi invitiamo pertanto a seguire gli aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
