Per domani Anticiclone inizia a cedere sotto i colpi delle correnti instabili
Nella giornata di domani venerdì 20 marzo che coincide tra l’altro con l’ingresso in scena della primavera astronomica con il relativo equinozio, si verificherà un primo segnale di cedimento dell’Alta pressione con un aumento della copertura nuvolosa previsto su tutte le regioni centro-settentrionali. Non esclusa persino qualche pioggia in alcune aree del nord Italia, tra cui Lombardia settentrionale e alcune aree di confine tra Veneto e Trentino.
L’Anticiclone continuerà ad arretrare nel weekend, piogge in arrivo
Le condizioni meteo sono destinate ad un generale peggioramento nel corso del prossimo fine settimana, a causa di un continuo arretramento da parte dell’Anticiclone azzorriano e, contestualmente, della risalita di una perturbazione africana. Si aprirà un corridoio che congiungerà direttamente la nostra Penisola alle correnti instabili provenienti direttamente dall’Oceano Atlantico: ciò determinerà un’ondata di maltempo in Italia che culminerà nella giornata di domenica 22 marzo.
Poi arriva il gelo russo, torna la neve in pianura in Italia
Le attuali emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo dicono che la primavera può attendere: sì, perché anche se la stagione astronomica entrerà in vigore da domani venerdì 20 marzo col relativo equinozio, i modelli fisico-matematici propendono tutti per una forte ondata di freddo in arrivo proprio per la prossima settimana. L’origine del gelo proverrebbe direttamente dalla Russia settentrionale, un tipo d’aria che molto spesso in Italia ha portato la neve fino in pianura e che anche questa volta non farà eccezione.
Neve fino in pianura sul versante adriatico, non è ancora possibile escludere anche la pista tirrenica
L’ondata di gelo russo si appresterà a colpire l’Italia da lunedì 23 o martedì 24 marzo causando un crollo netto delle temperature e conseguentemente anche della quota neve, che si attesterà fino in pianura sul versante adriatico. Si tratta però di un’evoluzione meteo molto incerta, in quanto tutto dipenderà da tre fattori: se il gelo aggancerà l’Atlantico, quando lo farà e soprattutto come lo farà. Fino a quando ciò non sarà chiaro dai principali centri di calcolo, non sarà neanche possibile escludere la pista tirrenica per quanto riguarda la neve pianeggiante. Vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.