Primi giorni di marzo instabili
Al momento, da quando è subentrato il mese di marzo, il maltempo ha sempre padroneggiato in lungo e in largo il Mediterraneo, interessando ovviamente zone diverse nell’arco di questi giorni. Effettivamente, da 6 giorni a questa parte, l’Anticiclone risulta non pervenuto, grazie alla predominanza delle correnti nordatlantiche in sede mediterranea. Il trend volto all’instabilità, proseguirà anche nel weekend, come vedremo.
Weekend instabile al centro-sud, soleggiato al nord
Nel corso del prossimo fine settimana si assisterà ad un’ondata di maltempo sulle regioni centro-meridionali grazie all’azione di un vortice depressionario alimentato dalle correnti nordatlantiche che pian piano si sposterà verso sud-est. Le aree più colpite dall’instabilità saranno quelle del medio-basso versante adriatico e del settore tirrenico meridionale, mentre le regioni settentrionali saranno alle prese con bel tempo e cieli in prevalenza soleggiati.
Dalla prossima settimana torna l’Alta pressione
Torna l’alta pressione a partire da metà della prossima settimana, con caldo sopra la norma.
Dopo comunque un inizio settimana alle prese con temperature più o meno attorno alla norma del periodo grazie all’affluenza di correnti nordatlantiche ad alta quota, a partire da metà settimana e dunque da mercoledì 11 marzo le temperature torneranno nuovamente ad aumentare sull’Italia grazie alla rimonta di un promontorio anticiclonico di matrice africana che sarà a quel punto responsabile anche del ritorno del bel tempo sulla nostra Penisola.
Anticiclone per una settimana, marzo pazzo
Marzo si conferma un mese pazzo: dopo infatti una prima decade piuttosto perturbata condita da temperature intorno alla norma del periodo e in alcuni casi anche lievemente al di sotto, la seconda metà del mese potrebbe passare in prevalenza in compagnia dell’Anticiclone grazie ad un vortice polare che continua ad essere in splendida forma, nonostante si stia andando verso la primavera. Il decorso stagionale in genere assicura un certo indebolimento fisiologico della struttura polare, cosa che, stando alle attuali proiezioni, non sembra avvenire quest’anno.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
