Generale (visibile) stabilità sull’Italia
Trascorsa fino a questo momento una giornata contrassegnata dal ritorno del generale bel tempo sulla nostra Penisola, assicurato dalla rimonta dell’Anticiclone azzorriano che approfitta dell’allontanamento della perturbazione (che fino a ieri ha interessato l’Italia) verso est. L’espansione verso il Mediterraneo centro-occidentale del predetto campo di Alta pressione ha favorito un ulteriore miglioramento delle condizioni meteo sullo stivale quest’oggi, con cieli sereni o poco nuvolosi praticamente ovunque, con temperature anche piuttosto miti, specie al centro-nord.
Domani aumento nuvoloso, ma stabilità persistente, fatto salvo per locali piovaschi
Dalla giornata di domani giovedì 24 febbraio le condizioni meteo inizieranno già a mutare: l’avvicinamento di una saccatura di origine artica provocherà un peggioramento del tempo sulla nostra Penisola dove si osserverà un aumento generale della nuvolosità, con qualche locale e breve piovasco plausibile solamente sull’alto versante tirrenico (scopri dove di preciso). Restano ancora (per poco) prevalenti gli effetti dell’Anticiclone altrove, con stabilità nettamente prevalente.
Tendenza a lungo termine, primavera nel mirino: sarà perturbata?
Scopo del presente editoriale è tracciare una tendenza verosimile per la stagione primaverile, che comincerà, così come ogni anno, il primo di marzo secondo il calendario meteorologico. Siamo quindi a meno di una settimana dal termine dell’inverno e ormai la domanda è come potrebbe essere, a grandi linee, la primavera. Fermo restando che persino l’evoluzione per i primi di marzo è molto incerta, proveremo a fornire un’analisi nel prossimo paragrafo.
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Primavera spesso perturbata e a tratti fredda?
Dopo un inverno non inverno, dovuto essenzialmente alla chiusura del vortice polare, quest’ultimo sarebbe pronto ad implodere proprio durante la primavera. L’implosione sfocerebbe in una serie di disturbi dell’Anticiclone ai danni del vortice polare stesso, con frequenti scambi meridiani e quindi affondi perturbati sulle medio-basse latitudini, ivi compresa la nostra Penisola. Soprattutto nella prima parte della stagione poi, tali peggioramenti potrebbero essere accompagnati da correnti fredde. Tuttavia, la tendenza ha un’affidabilità molto bassa, data la distanza temporale: vi invitiamo pertanto a seguire i prossimi aggiornamenti in merito sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.