Pausa da pioggia e neve sull’Italia
Dopo qualche rovescio isolato e residuo che ha colpito le zone tirreniche della Sicilia, dove peraltro vigeva un’allerta meteo della Protezione Civile, le condizioni meteo sono tornate a migliorare diffusamente su tutto il territorio nazionale, con schiarite anche laddove il maltempo ha insistito fino alle ultime ore di ieri. Il bel tempo quindi ha caratterizzato nuovamente l’Italia, in particolare le regioni centro-settentrionali, come hanno testimoniato le immagini satellitari.
Alta pressione molto remissiva
Non approfitta o lo fa solo parzialmente l’Anticiclone dell’allontanamento verso il settore balcanico della perturbazione artica che si è azionata fino a ieri sulla nostra Penisola. Esso si mostra infatti molto remissivo e la stabilità è assicurata solo da un campo di Alta pressione veramente molto debole sul Mediterraneo centrale. Le temperature inoltre appaiono tipiche del periodo se non inferiori a causa di una circolazione secondaria proveniente dai quadranti orientali, laddove si è spostato il raggio d’azione delle correnti artiche.
La primavera parte, ma incespica vistosamente
Con la giornata di ieri è partita, come ogni anno, la stagione della primavera meteorologica. Come spesso accade negli ultimi anni tuttavia, il mese di marzo è il mese in cui ondate di freddo tardive prendono il sopravvento nel bacino del Mediterraneo e questo altrettanto spesso accade quando l’inverno è stato particolarmente deludente, almeno per chi ama la neve e lo sport invernale. Anche quest’anno infatti, dopo un gennaio e un febbraio in cui l’Alta pressione ha lasciato pochi spazi alle correnti più fredde, la prima parte di marzo potrebbe presentare connotati ben più invernali stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo e come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Prima parte di marzo fredda?
Sulla base delle proiezioni delle ultime emissioni modellistiche dei principali centri di calcolo, la prima parte di marzo sembra poter trascorrere in maniera più fredda, più di quanto non lo abbiano fatto il mese di gennaio e di febbraio. Un’incursione di origine artica in particolare è previsto lambire l’Italia nella prossima settimana, con temperature nuovamente in calo. Tuttavia la tendenza è a medio-lungo termine ed è quindi soggetta a cambiamenti anche importanti. Vi invitiamo a seguire pertanto i prossimi aggiornamenti sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.