Meteo - La Protezione Civile diffonde l'allerta in Italia. Residuo maltempo in arrivo, ecco dove

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Stabilità praticamente su tutto il Paese

Un aumento di pressione sul Mediterraneo centrale ha determinato nella giornata odierna un ulteriore miglioramento delle condizioni meteo all'interno della nostra Penisola, con solo qualche isolata e residuale eccezione di maltempo all'estremo sud. Assenza di fenomeni pertanto si registra sull'intero territorio nazionale o quasi, con ampie schiarite in avanzamento sulle regioni centro-settentrionali e clima che resta comunque invernale, con l'Italia che rimane esposta alle più fredde correnti in arrivo dai quadranti orientali.

Domani maltempo residuale

Nella giornata di domani lunedì 30 gennaio le condizioni meteo appariranno stabili e asciutte sostanzialmente ovunque, con le correnti settentrionali che potrebbero portare qualche precipitazione di lieve entità sui Nebrodi. A preoccupare pertanto la Protezione Civile, che ha diramato allerta idraulica come vedremo nella prossima pagina, non è il maltempo in arrivo, piuttosto innocuo, quanto le piogge e le nevicate degli scorsi giorni che hanno ingrossato il livello dei corsi d'acqua in alcune aree del Paese.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: nessun fenomeno significativo. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: senza grandi variazioni, ma con valori minimi fino a molto bassi su Pianura Padana e sulle aree interne e vallive del Centro peninsulare, bassi sulle aree interne e vallive del Sud peninsulare e della Sardegna. Venti: tendenti a forti occidentali sulla Sardegna, con rinforzi di burrasca dal pomeriggio, e su Sicilia e Calabria; tendenti a forti dai quadranti settentrionali con raffiche di Favonio sui settori alpini centro-orientali. Mari: tendenti a molto mossi tutti i bacini occidentali e meridionali, agitati il Mar di Sardegna e i mari circostanti le Bocche di Bonifacio.

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