Maltempo in spostamento verso la Calabria
Dopo una giornata in cui il maltempo è tornato a colpire principalmente il versante tirrenico e l’Emilia Romagna, con occasionali sconfinamenti sul medio adriatico, le condizioni meteo stanno ora migliorando in queste aree e, contestualmente, peggiorando più a sud: il fronte instabile si sta infatti dirigendo verso la Calabria, dove i rovesci più consistenti saranno attesi nel cosentino. Qui, qual ora le precipitazioni riuscissero a raggiungere le zone interne, la neve potrà cadere dai 1.300 metri circa.
Domani più freddo e maltempo insistente: torna la neve a bassa quota
Nella giornata di domani venerdì 21 gennaio le condizioni meteo continueranno a mantenersi perturbate sull’Italia e contestualmente faranno ingresso nel Mediterraneo correnti più fredde. Rovesci a carattere sparso interesseranno il medio-basso versante adriatico e il sud peninsulare, con il ritorno della neve a bassa quota in Abruzzo, attestandosi precisamente dai 400/500 metri dal pomeriggio. In serata il fronte instabile si sposterà in Calabria, dove la neve tornerà a cadere invece dai 700/1.100 metri, dipendentemente dalle aree di riferimento. Tutto questo anticiperà un miglioramento nel weekend, quando il clima risulterà comunque pienamente invernale.
Ecco il bollettino della Protezione Civile
Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani: Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio, su Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale e Calabria, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati sulla Calabria centro-meridionale; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su Marche, Lazio meridionale, Sardegna orientale, Campania, Basilicata, Sicilia settentrionale e resto della Puglia, con quantitativi cumulati deboli. Nevicate: al di sopra dei 700-900 m sui rilievi appenninici centrali, localmente fino a 500 m sul versante adriatico, e dei 1000-1200 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo deboli, puntualmente moderati alle quote superiori. Visibilità: nessun fenomeno di rilievo. Temperature: minime in sensibile diminuzione sul Triveneto e, localmente, sulle regioni centrali, con valori bassi al Nord; massime in sensibile diminuzione al Nord e sulle regioni adriatiche centro-meridionali. Venti: localmente forti occidentali su Sicilia e settori meridionali di Sardegna e Calabria; localmente forti nord-orientali su Romagna, regioni adriatiche centro-meridionali, Umbria, Toscana, Alto Lazio e, dal pomeriggio, su Campania, Basilicata e Calabria, con locali raffiche fino a burrasca. Mari: da molto mossi a localmente agitati il Mare di Sardegna; molto mossi il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia ed il Tirreno meridionale; localmente molto mossi il Mar Ligure e l’Adriatico; tendente a molto mosso lo Ionio. Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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Allerta gialla, ecco dove
Sulla base di quanto scritto all’interno del bollettino che vi abbiamo riportato, il Dipartimento di Protezione Civile ha valutato queste allerte per domani: Per la giornata di domani, Venerdì 21 gennaio 2022:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.