Alta pressione padrona del Mediterraneo fin ora in questo 2020
L’Alta pressione di origine azzorriana che da diversi giorni sta interessando la nostra Penisola e tutta l’Europa centro-occidentale continua ad interessare la stragrande maggioranza del nostro Paese attraverso condizioni di cielo generalmente soleggiato o poco nuvoloso, mentre nuvolosità più compatta si ritrova sull’alto Tirreno. Qualche nebbia negli scorsi giorni è stata segnalata sulla Pianura Padana e sulla città di Milano, comunque in successivo e graduale dissolvimento entro l’avvento del pomeriggio.
Deboli piogge occasionali sull’alto Tirreno in serata
La nuvolosità compatta prima menzionata sul settore tirrenico settentrionale porterà soprattutto nel corso della serata odierna qualche pioggia nelle aree di confine tra la Toscana e la Liguria. I fenomeni si mostreranno tuttavia poco organizzati e di prevalente debole o al più moderata intensità e apporteranno al suolo accumuli altrettanto deboli. Questo grazie ad un flusso umido in ingresso dai quadranti nordoccidentali sul Mediterraneo centrale.
Prima parte di weekend ancora prevalentemente asciutta, con qualche pioggia sul versante tirrenico meridionale
Previsioni meteo valide per la giornata di domenica 5 gennaio.
La prima parte del weekend ormai imminente, riferita dunque alla giornata di domani sabato 4 gennaio, continueranno ad essere evidenti gli effetti apportati al suolo dall’Anticiclone in Italia, nonostante un aumento notevole della copertura nuvolosa sul versante occidentale. Questo è dovuto all’ingresso di un flusso umido sul Mediterraneo centrale che nel corso della serata porterà qualche pioggia di debole intensità prevalente sulla Calabria meridionale tirrenica e nelle aree poste ai pressi dello stretto di Messina.
Irruzione fredda di origine artico continentale
A seguire già a partire dalle prime ore della giornata di domenica 5 gennaio un’irruzione di aria più fredda di origine artico continentale farà apparizione sull’Italia colpendo però principalmente la penisola balcanica. Essa scorrerà sul bordo orientale dell’Alta pressione causando una diminuzione generale delle temperature sul nostro Paese, da nord a sud, ma più sensibile sul versante adriatico per ovvi motivi. Torna anche la neve, vediamo dove.
Neve a partire dai 700/800 metri sull’Appennino meridionale
L’ondata di freddo porterà comunque del maltempo sul medio-basso versante adriatico, con qualche nevicata sull’Appennino meridionale intorno a quota 700/800 metri. I fenomeni saranno comunque di debole o moderata intensità prevalente, con accumuli generalmente deboli. Possibili dunque nuove nevicate sul subappennino dauno, si assisterà ad una specie di remake dell’ondata che ha interessato la nostra Penisola la settimana scorsa, ma con minore portata di freddo.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
