Meteo - La settimana esordisce con clima più freddo, ma maggiore stabilità. Primavera ancora lontana, i dettagli
Meteo - L'afflusso delle correnti più fredde di natura artica sull'est Europa determina un clima più freddo, seppur in un contesto più stabile, ma comunque localmente perturbato: i dettagli
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Tempo in miglioramento
Nella giornata odierna le condizioni meteo sono in miglioramento grazie ad un timido aumento di pressione sul bacino del Mediterraneo che di fatto allontana le correnti di maltempo che ormai da giorni e giorni stanno flagellando la nostra Penisola, provocando recentemente anche disagi e allagamenti. Le temperature, in questo contesto, appaiono mediamente in diminuzione sullo stivale rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore, a causa dell'ingresso di correnti relativamente più fredde di matrice artica.
Ancora residui rovesci e fiocchi nelle prossime ore
Le prossime ore vedranno l'afflusso di correnti via via più fredde di stampo artico sul Mediterraneo centrale in arrivo dai quadranti nordorientali, con qualche rovescio residuale che resisterà all'Alta pressione e che investirà, in maniera isolata, principalmente il medio Tirreno e le aree più nordorientali dello stivale. Ciò determinerà persino qualche fiocco sui relativi rilievi fin sui 1.000/1.200 metri.
Settimana esordirà con maggiore stabilità, ma con temperature in diminuzione
La nuova settimana esordirà con maggiore stabilità in Italia, sia pure in un contesto che localmente si manterrà ancora perturbato sia nella giornata di domani lunedì 17 che in quella di martedì 18 marzo, come vedremo nel prossimo paragrafo. Le temperature tuttavia appariranno in generale diminuzione su valori anche inferiori alla media di riferimento, con una parentesi nettamente più fredda e la primavera ancora lontana dal nostro Paese.
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Qualche disturbo di maltempo al centro-sud
Qualche disturbo di maltempo insisterà, in maniera sparsa, sulle regioni centro-meridionali, sia nella giornata di domani lunedì 17 che in quella di dopodomani martedì 18 marzo, quando qualche rovescio raggiungerà anche le Alpi. Qui la quota neve si attesterà intorno ai 700/900 metri. Neve che sull'Appennino abruzzese, nella notte tra lunedì e martedì, potrebbe invece scendere fin sui 600/800 metri.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali e iscritto al corso di laurea magistrale in Politiche per la Sicurezza Globale: Ambiente, Energia e Conflitti. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
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16 Marzo 2025 | ore 22:04