Iniziata la terza decade ieri, e con essa anche la primavera astronomica
Nella giornata di ieri oltre ad essere iniziata la terza decade del mese di marzo, è iniziata anche la primavera astronomica grazie al relativo equinozio avvenuto nelle prime ore della mattinata. La primavera è però iniziata incespicando, con un netto arretramento da parte dell’Anticiclone nel comparto del Mediterraneo che sta causando qualche pioggia sulle Isole Maggiori e qualche nevicata sui settori alpini nordorientali a quote intorno ai 1500/1600 metri.
Prima decade simil-autunnale, la seconda è stata simil-primaverile
Abbiamo spesso parlato nel corso dei passati giorni di come la prima decade di marzo in Italia sia passata all’insegna della prevalente instabilità, assumendo connotati simil-autunnali grazie all’affondo di numerose perturbazioni di origine nordatlantica. La seconda invece, se non per una breve e blanda ondata di maltempo durata meno di 24 ore e che ha interessato solamente alcune regioni italiane, è passata all’insegna della prevalente stabilità, con l’Alta pressione dominante nel Mediterraneo, assumendo connotati simil-primaverili. E la terza com’è prevista che trascorrerà?
Terza decade di marzo potrebbe risultare invernale e una svolta a livello di circolazione atmosferica
La terza decade di marzo potrebbe non risultare ne simil-primaverile come la seconda, ne simil-autunnale come la prima, bensì simil-invernale. Sembra un paradosso dopo un inverno in cui il freddo è praticamente stato costantemente assente non solo sulla nostra Penisola, ma anche sul continente europeo. E in effetti lo è, considerando che incorriamo almeno in previsione nella più forte ondata di freddo del trimestre invernale, quando ormai l’inverno è finito. Quest’evoluzione meteo potrebbe rappresentare una svolta dal punto di vista della circolazione atmosferica, vediamo come.
Potrebbe compromettere buona parte di primavera
Una forte ondata di freddo come quella che è prevista arrivare all’inizio della prossima settimana sulla nostra Penisola, potrebbe letteralmente tramortire l’Alta pressione che, sebbene abbia la stagione dalla sua parte, rimarrà comunque in balìa di un simile scossone per molti giorni, se non addirittura qualche settimana. Il che potrebbe ovviamente compromettere almeno la prima parte della stagione primaverile, che risulterebbe piuttosto perturbata e fresca.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
