
Freddo sull’Italia al mattino con neve sulle montagne

Appennino centrale imbiancato, qui siamo nel comprensorio di Ovindoli – ovindolimagnola.it
Il nucleo di aria fredda ha attraversato le regioni centro-settentrionali d’Italia portando, oltre al maltempo, un generale calo delle temperature. Nella mattinata di oggi, Venerdì 5 aprile, troviamo valori sotto lo zero su Alpi e Appennino centro-settentrionale con punte anche di -5/-6 gradi a 1500-1800 metri. Aria frizzante anche più in basso con valori intorno a +2/4 gradi su Piemonte, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo. Temperature più alte al Sud Italia e al Nord-Est dove però al momento si segnalano cieli nuvolosi con precipitazioni associate. La neve è tornata sulle montagne imbiancando le Alpi localmente anche sotto i 1000 metri e l’Appennino generalmente oltre i 1000-1300 metri.
Evoluzione meteo prossime ore

Maltempo all’estremo Sud tra Venerdì e Sabato
Nuvolosità irregolare al momento sulle regioni di Nord-Est con condizioni meteo instabili. Piogge sparse si segnalano su Friuli, Veneto e localmente anche su Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna. Neve sulle Alpi orientali fin verso i 1000 metri. Cieli irregolarmente nuvolosi anche al Sud con piogge sparse su Sicilia, Calabria e Puglia. Nel corso del pomeriggio il maltempo si concentrerà al Sud con temporali su Sicilia e Calabria e piogge sparse sui restanti settori Peninsulari. Condizioni meteo più asciutte al Centro-Nord e sulla Sardegna salvo residue piogge sul Friuli. Tra la sera e la notte ancora piogge al Sud specie su Calabria a Puglia, nubi sparse e schiarite sul resto dell’Italia.
Nuvolosità in aumento e nuovo peggioramento meteo
La giornata di Sabato vederà residue piogge al Sud Italia e un nuovo aumento della nuvolosità sui restanti settori della Penisola, ad iniziare da ovest. Una vasta circolazione depressionaria si muoverà infatti dalla Penisola Iberica verso il Mediterraneo centrale portando un nuovo peggioramento meteo. Dalla serata di Sabato piogge soprattutto su Piemonte, Liguria, Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania. Domenica poi le precipitazioni dovrebbero interessare un po’ tutta la Penisola.
Fase perturbata fino a metà aprile?

Nuove perturbazioni verso l’Italia nei prossimi giorni
Nel corso dei prossimi giorni un campo di alta pressione stazionerà alle latitudini più alte con massimi di pressione al suolo tra nord Atlantico e Islanda. Il flusso perturbato atlantico scorrerà così più in basso interessando il Mediterraneo a più riprese. Tutti i principali modelli mostrano una serie di perturbazioni in transito sull’Italia almeno fino alla metà del mese. Dovremmo avere quindi settimane più dinamiche con piogge alternate a pause asciutte, ottime considerato il periodo siccitoso soprattutto al Centro-Nord tra febbraio e Marzo. Condizioni meteo instabili e clima comunque fresco ma con valori in linea con le medie del periodo. Non si escludono nuove occasioni per neve sulle montagne anche a quote medie.
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Laureato in Fisica dell'Atmosfera e meteorologia all'università di Roma Tor Vergata entro a far parte del team di CentroMeteoItaliano.it nel 2014 come meteorologo. Mi occupo giornalmente di previsioni meteo e bollettini ma anche della gestione dei modelli di calcolo per l'atmosfera e per il mare.