Caldo senza sosta sull’Italia, salvo qualche eccezione
Salvo qualche parentesi temporalesca, perlopiù a ridosso dei settori montuosi, l’Estate prosegue in compagnia del caldo intenso e dell’anticiclone nord africano, specie sulle regioni centro-meridionali ed Isole Maggiori. Un nuovo rinforzo dell’alta pressione determinerà un ulteriore aumento delle temperature su tutta Italia con picchi di +40°C ed afa, complici gli elevati tassi d’umidità. Caldo intenso che persiste al centro-sud da ormai oltre 1 mese. Vediamo i dati tratti dal resoconto di luglio 2024 elaborato dal CNR-ISAC.
Luglio con l’Italia divisa in due: instabile al nord, molto caldo al centro-sud
Il pattern barico medio a scala europea per il mese di luglio è stato caratterizzato da anomalie di pressione negative tra il nord Atlantico, Regno Unito, Mar del Nord e Scandinavia meridionale, mentre le alte pressioni si sono mantenute spesso su latitudini meridionali, ovvero tra bacino del Mediterraneo ed Europa sud-orientale. In Italia il mese di luglio è stato caratterizzato da un frequente passaggio di impulsi instabili al nord per infiltrazioni umide oceaniche, mentre al centro-sud e Sicilia le condizioni meteo sono risultate stabili grazie ad una persistenza dell’anticiclone nord Africano con continui apporti di masse d’aria calde subtropicali, anche se non sono mancati rapidi passaggi instabili su parte del centro.
Luglio 2024 caldo in Italia, chiude al 3° posto con un’anomalia di +2.08°C a livello nazionale
Dall’andamento mensile circolatorio descritto in precedenza ne è scaturito un mese di luglio 2024 caldo in Italia, specie la centro-sud. Secondo il resoconto del CNR-ISAC luglio 2024 si è posizionato al 3° posto dal 1800, con un’anomalia media nazionale pari a +2.08°C ( rispetto trentennio di riferimento 1991-2020). Le anomalie risultano maggiori per quanto riguarda le temperature minime con +2.13°C a scala Nazionale, mentre i valori massimi hanno fatto registrare uno scarto di +2.01°C dalla media.
Caldo intenso al centro-sud, specie nei valori massimi
Osservando i dati nel dettaglio si nota come le temperature siano risultate mediamente più elevate al centro-sud, dove l’anticiclone nord africano è stato decisamente insistente, con anomalie rispettivamente di +2.18°C e +2.23°C. Al nord i passaggi instabili hanno limitato le anomalie a +1.84°C, risultando comunque il 4° luglio più caldo della storia. Per quanto riguarda i valori minimi, i maggiori scarti si sono registrati al nord con un’anomalia di +2.19°C, seguiti dai +2.10°C del sud ed i +1.88°C del centro, mentre i valori massini hanno chiuso con +2.47°C di anomalia al centro e +2.37°C al sud. Precipitazioni superiori alle medie lungo l’Arco Alpino, mentre inferiori sul centro-sud ed Isole.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.