Bel tempo in tutto il Paese o quasi
Condizioni di bel tempo riguardano pressoché l’intera nostra Penisola grazie all’elevazione di un promontorio anticiclonico di matrice afroazzorriana. Cieli quindi perlopiù sereni o poco nuvolosi con qualche eccezione che interessa in particolare il meridione a causa della presenza di una perturbazione africana che, attivando un corridoio di correnti umide sul Mediterraneo meridionale, causa disturbi anche di una certa consistenza. Nonostante questo, si registra dappertutto l’assenza di fenomeni rilevanti, a cui si accompagna peraltro un clima marcatamente primaverile.
Peggioramento in arrivo nel weekend del primo maggio
Tuttavia un peggioramento delle condizioni meteo sembra avanzare ben presto sulla nostra Penisola e in particolare già dal weekend imminente, quello del primo maggio, a causa dell’affondo di una piccola goccia fredda di stampo atlantico sullo stivale. La giornata più perturbata sarà proprio quella di domenica 1° maggio, quando piogge e temporali colpiranno in maniera al più sparsa tutti i settori dell’Italia da nord a sud (scopri di più).
Partenza shock di maggio, primavera ko?
A seguito di un weekend contrassegnato dal ritorno di piogge e temporali, benché non diffusi sulla nostra Penisola, l’Alta pressione sembra assumere un atteggiamento piuttosto pigro nel recuperare terreno verso nord. Sebbene infatti sarà comunque apprezzabile una timida risalita sul fronte sinottico dell’Anticiclone, essa non basterà ad impedire alle correnti più instabili di infiltrarsi nel Mediterraneo centrale e provocare una fase in cui piogge e temporali continueranno ad essere protagonisti, stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo e come vedremo nel prossimo paragrafo.
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Fenomeni perlopiù convettivi, nel mirino del maltempo il centro-nord
I primi giorni della prossima settimana nonché del nuovo mese, quello di maggio, trascorreranno influenzati dalla presenza di una circolazione instabile nel Mediterraneo centrale, in grado di origine piogge e temporali soprattutto nelle ore pomeridiane, con fenomeni dunque di natura prevalentemente convettiva. Ciò significa che tali rovesci riguarderanno principalmente le aree interne del Paese e i settori montuosi, interessando specialmente le regioni centro-settentrionali.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
