Meteo - Maggiore stabilità e bel tempo per Santo Stefano, con clima sempre invernale: i dettagli

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Quadro perturbato sull'Italia

L'evoluzione sinottica mostra l'afflusso persistente di correnti polari sul nostro Paese, il che determina l'ingresso altrettanto insistente di rovesci nevosi anche a bassa quota, specie sul medio versante adriatico. Le temperature, inoltre, sul nostro Paese, si attestano ovunque su valori inferiori alla media di riferimento, con il clima che appare quindi decisamente invernale.

Prossime ore di maltempo

Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo all'interno della nostra Penisola continueranno ad apparire perturbate in alcuni settori. Rovesci in particolare continueranno ad interessare il medio versante adriatico, ma anche la Sicilia tirrenica, con quota neve rispettivamente fin sui 500/600 metri sul primo settore e fin sui 900/1.000 metri sul secondo. Qualche sconfinamento potrebbe riguardare l'Appennino campano con fiocchi che non scenderanno anche in questo caso al di sotto dei 500/600 metri. Il tempo risulterà relativamente più stabile e asciutto sul resto dello stivale, con clima sempre invernale.

Notte di Natale perturbata, con successivo miglioramento

La prossima notte sarà ancora caratterizzata da instabilità polare sulla nostra Penisola, con nevicate sull'Appennino abruzzese a partire dai 600/700 metri. Neve che scenderà anche sui Nebrodi fin sui 900/1.000 metri. Nel corso della giornata di domani mercoledì 25 dicembre si assisterà ad un miglioramento delle condizioni meteo, con rovesci solamente residuali, in Abruzzo, sull'Appennino calabrese e, in serata, sulla Sicilia tirrenica. La quota neve non sarà dissimile rispetto a quella già illustrata in precedenza, con fiocchi fin sui 1.000/1.200 metri sull'Appennino calabrese.

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