Cede l’anticiclone, oggi prime piogge al nord e Sardegna
Condizioni meteo verso un peggioramento sull’Italia, dopo un avvio di ottobre decisamente mite ed anticiclonico. L’alta pressione sta cedendo ai “piani” alti, favorendo l’intrusione di masse d’aria più umide ed instabili. Le prime regioni a subire gli effetti del cambio circolatorio sono quelle di Nordovest e Sardegna, raggiunte dalle prime precipitazioni. Attualmente infatti piove su Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria di Ponente con accumuli pluviometrici che dalla mezzanotte raggiungono già i 40-50 mm tra novarese, comasco e varesotto. Temporali in azione sul Mar di Sardegna sono in procinto di interessare le coste occidentali dell’Isola.
Entro la fine del giorno peggiora anche su Emilia e coste tirreniche
Meteo – Tempo in peggioramento nel corso delle prossime ore anche lungo i settori tirrenici, specie di Campania e basso Lazio ed Emilia con deboli piogge in arrivo nel corso delle ore serali. Insistono le piogge sulle regioni di Nordovest e Sardegna. Nottetempo forti temporali in arrivo sulla Campania ed ovest Sicilia, piogge verso Molise e Puglia settentrionale. Nubi alternate a schiarite sul resto d’Italia, con temperature ancora decisamente miti.
Maltempo ad inizio settimana su parte del centro-sud
Le condizioni meteo volgeranno verso un peggioramento ad inizio settimana anche sulle regioni centro-meridionali. Il passaggio di un’ansa ciclonica in quota, renderà instabile l’atmosfera su gran parte delle regioni. L’assenza di un minimo strutturato a tutte le quote, tuttavia, determinerà fenomeni a carattere irregolare quindi non mancheranno le pause asciutte. Nello specifico al mattino le precipitazioni sono attese lungo i settori tirrenici, regioni di Nordovest, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia. Nel corso del pomeriggio residui fenomeni si attarderanno tra Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia, instabile al centro-sud, Sicilia e Sardegna orientale con acquazzoni e temporali irregolari. Migliora gradualmente dalla sera. Attenzione al rischio nubifragi, vediamo nella prossima pagine le aree a maggior rischio fenomeni intensi.
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Rischio forti temporali e nubifragi su Sicilia e coste tirreniche
Il peggioramento in arrivo sulle regioni centro-meridionali, come anticipato, sarà per lo più dovuto ad un lieve cedimento del geopotenziale con annessa una curvatura ciclonica del flusso, ma con assenza significativa di una ciclogenesi strutturata a tutte le quote. Per tale motivo i temporali tenderanno a prendere forma in particolare sui settori marini, ovvero laddove avranno a disposizione maggiore energia grazie ad un Mediterraneo ancora particolarmente caldo, faticando però a fare il loro ingresso sulla terraferma. Per tale motivo i fenomeni più intensi sono attesi sui settori costieri, maggiormente esposti ai temporali marittimi, specie di Lazio, bassa Toscana, Campania e Sicilia sud-occidentale con locali nubifragi.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.