Promontorio nord-africano in elevazione verso Mediterraneo ed Europa
Salve e ben ritrovati cari amici del Centro Meteo Italiano. Continua una stagione invernale anomala e con in arrivo una configurazione barica anomala per il periodo invernale. Nei prossimi giorni assisteremo infatti all’espansione dell’anticiclone africano sull’Europa centro-occidentale e Mediterraneo centro-occidentale, fino a lambire il Mare del Nord, configurazione barica tipica della stagione estiva. Questo porterà stabilità e mitezza in Italia ma non sempre con cieli soleggiati, come vedremo di seguito.
Caldo anomalo in arrivo soprattutto in quota
Nel corso dei prossimi giorni, la presenza di una vasta e profonda struttura depressionaria che dalla Groenlandia si estende fino al basso Atlantico favorirà l’espansione di un promontorio nord-africano accompagnato dalla risalita di aria molto mite. Questa raggiungerà il Mediterraneo ed andrà a scorrere sopra l’aria fredda presente nei bassi strati, portando anomalie termiche positive anche di oltre 10 gradi soprattutto in quota. Lo strato di atmosfera alle più basse altitudini risentirà meno dell’arrivo di aria mite, lasciando le pianure e vallate interne sottoposte a possibili inversioni termiche, quando i cieli risulteranno sereni o poco nuvolosi, con valori termici bassi di notte e al primo mattino e clima più mite di giorno. Picco dell’avvezione mite atteso tra giovedì e venerdì.
In arrivo nebbie, foschie e nubi basse
L’espansione dell’anticiclone verso il Mediterraneo centro-occidentale porterà stabilità diffusa in Italia nei prossimi giorni con assenza di precipitazioni da Nord a Sud ma non sempre con cieli soleggiati. Come spesso accade con tale configurazione barica, le regioni tirreniche verranno interessate dalla presenza di nuvolosità bassa, anche compatta e persistente, in particolar modo su Liguria e Toscana. Inoltre, l’elevata stabilità porterà alla formazione di banchi di nebbia e foschie specie sulla Pianura Padana ma anche nelle zone interne del Centro e del Sud. Maggiori spazi di sereno si avranno invece sui rilievi alpini e appenninici.
Weekend e giorni della merla sotto il dominio dell’alta pressione, lieve flessione termica
Ultimo weekend di gennaio che non vedrà grosse variazioni dal punto di vista sinottico. Avremo infatti ancora un robusto anticiclone sui settori centro-occidentali del continente con massimi al suolo intorno a 1035 hPa poco a nord dell’Italia. Condizioni meteo che saranno stabili tra Sabato e Domenica quando però si avvertirà un lieve calo termico con valori in media o poco al di sopra. Anche per i giorni della merla la situazione non dovrebbe cambiare di molto salvo qualche rapido impulso in transito da nord.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.