Aria fresca e qualche temporale all’interno e sulle Isole
Dopo il passaggio instabile avvenuto tra sabato e domenica e principalmente al nord e in Adriatico, le temperature sono nettamente scese in queste zone, basti pensare che sul versante Adriatico del centro e del sud oggi difficilmente si sono superati i 20-22 gradi. Poche le piogge nel corso delle ultime ore ma clima decisamente più fresco in questi settori. Nel frattempo prosegue il periodo siccitoso, in particolare in alcune zone del nord-ovest e al centro-sud, migliore la situazione al nord-est grazie anche alle piogge degli ultimi giorni. Proprio al nord-est non sono mancati fenomeni violenti come grandinate e persino un possibile tornado nella nottata odierna nel veneziano. Leggi anche: In arrivo il primo ruggito dell’anticiclone africano ma durerà?
Forte temporale e possibile tornado a Chioggia
Il Veneto in questi ultimi giorni ha sperimentato purtroppo diversi fenomeni meteo violentissimi, l’ultimo nella giornata di oggi quando un forte temporale si è formato nella Laguna veneta e ha colpito con violenza la zona di Chioggia. Il tutto è accaduto tra questa notte la prima mattinata di oggi. Si è trattato di un fenomeno isolato ma particolarmente violento. Nella località costiera in provincia di Venezia si è abbattuto un forte temporale accompagnato da grandine e intense raffiche di vento. Queste ultime potrebbero essere state generate anche da una tromba d’aria e i danni maggiori si sono verificati tra i bagni Perla e i bagni Minerva. Come si legge su polesine24.it, purtroppo il forte temporale associato alle fortissime raffiche di vento ha provocato danni soprattutto sul lungomare di Chioggia e ad alcuni stabilimenti balneari. I Bagni Perla e Minerva sono andati gravemente danneggiati tanto che si parla di 80 mila euro di danni. Spostiamoci ora all’estero e andiamo in Nuova Zelanda, dove a Canterbury è stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito delle piogge alluvionali. Leggi anche: Tromba d’aria colpisce la provincia di Venezia, diversi i danni
Piogge alluvionali in Nuova Zelanda: stato di emergenza nella regione di Canterbury
Come detto, piogge alluvionali stanno colpendo da giorni alcune zone della Nuova Zelanda, soprattutto la parte centrale del Paese dove la situazione è critica in alcune aree. Stando a quanto riportato da alertageo.org è stato dichiarato anche lo stato di emergenza locale nella regione di Canterbury in Nuova Zelanda dopo che una notte di forti piogge ha causato gravi inondazioni ma anche black-out e diversi disagi in alcune città. Secondo il portale di notizie Stuff, i danni sono stati ingentissimi e sono oltre 4.000 le case che ancora adesso sono a rischio allagamenti nella città di Ashburton, tanto che le autorità hanno iniziato a evacuare le aree più colpite. Molte strade sono state chiuse essendo invase da acqua e fango e circa 300 abitazioni danneggiate. Il maltempo era previsto fino alla giornata odierna mentre a seguire la situazione dovrebbe lentamente migliorare.
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Evento unico in cento anni secondo i meteorologi
Fortunatamente a parte danni ingenti ed evacuazioni non si registrano feriti o vittime. Prossime ore ancora a rischio piogge o temporali mentre lentamente dalla seconda parte di martedì la situazione dovrebbe migliorare. I meteorologi hanno definito una situazione unica in cent’anni in questa zona centrale della Nuova Zelanda.
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Laurea triennale in Scienze Forestali ed Ambientali e Laurea magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio. La mia più grande passione resta da sempre la meteorologia, approfondita attraverso la tesi di laurea sperimentale e un master di "Meteorologia Nautica". I fenomeni naturali, la loro bellezza e potenza sono tra le cose che più mi affascinano al mondo.