Al via l’ultimo giorno di inverno meteorologico
E’ iniziato oggi l’ultimo giorno di questo inverno meteorologico privo di freddo e di neve non solo sulla nostra Penisola, ma su gran parte del continente europeo dove a prevalere sono state le correnti oceaniche più miti provenienti dai quadranti occidentali. Questo perché un vortice polare davvero sempre molto compatto e accentrato nella sua sede naturale ha causato un marcato regime di zonalità, responsabile di un Anticiclone semipermanente sul Mediterraneo centro-occidentale e la predominanza di cicloni extra-tropicali all’interno dell’Oceano Atlantico.
Anticiclone già in ritirata
Dopo aver avanzato un primo tentativo di rimonta durante la giornata di ieri, già oggi, soprattutto nella seconda parte di giornata, l’Anticiclone dovrà cedere il passo al sopraggiungere di una vasta area depressionaria di origine nordatlantica in arrivo dai quadranti nordoccidentali, che nelle prossime ore sarà dunque responsabile del ritorno del maltempo sulla nostra Penisola a partire dalle regioni settentrionali, come vedremo.
Maltempo su alcune aree delle regioni nordoccidentali
La discesa di aria più instabile di origine nordatlantica dai quadranti nordoccidentali porterà un’ondata di maltempo in Italia. Nel corso di questa serata verranno interessate solo alcune aree delle regioni settentrionali, tra cui la Liguria, l’alta Toscana e le aree di confine tra la Lombardia e il Piemonte. I fenomeni saranno tuttavia di debole o al più moderata intensità, capaci di apportare al suolo un accumulo altrettanto scarso.
Nevicate dagli 800/1000 metri sulle Alpi, domani il maltempo si estende sulle regioni centrali
Oltre al maltempo nelle aree precedentemente menzionate, l’instabilità caratterizzerà anche tutto l’arco alpino centro-occidentale entro il termine della serata odierna. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso a partire dagli 800/1000 metri, mentre sulle Prealpi piemontesi, in caso di fenomeni, la quota neve potrebbe risultare anche lievemente più bassa. Le piogge si estenderanno entro domani 1° marzo anche sulle regioni centrali, sul cui dettaglio approfondiremo meglio all’interno di un apposito editoriale.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.