Maltempo su medio-basso versante tirrenico e regioni nordorientali
Tra la notte e la mattinata odierna il maltempo ha colpito duramente (e continua a farlo) non solo il medio-basso versante tirrenico, ma anche le regioni nordorientali del Triveneto, dove la neve si attesta intorno ai 900/1000 metri. Tutto ciò grazie all’azione di una saccatura di origine polare marittima in discesa già dalla giornata di ieri sulla nostra Penisola, in rapido scivolamento verso oriente, interessando nelle prossime ore del pomeriggio e della sera l’area balcanica.
Tempo asciutto altrove
Sul resto dei settori non menzionati nel corso del precedente paragrafo, le condizioni meteo risultano relativamente stabili, con tempo asciutto in un contesto però di cieli sempre prettamente nuvolosi. A partire dalla serata un nuovo peggioramento progredirà dai quadranti nordoccidentali, anche questa volta di matrice polare marittima, apportando nuovo maltempo dapprima sulle aree orientali della Liguria e in successiva estensione in nottata sul versante tirrenico.
Quest’ondata di maltempo ha causato vari disagi
Tornando all’ondata di maltempo ancora attuale, ci concentreremo all’interno di quest’articolo della cronaca, che merita il suo spazio poiché le forti piogge hanno costretto alla chiusura di svariate strade e alla morte di un uomo, come vedremo nel paragrafo successivo. I disagi più pesanti si sono riscontrati sulle regioni nordorientali del Triveneto e in particolare sul Friuli Venezia Giulia.
Uomo transita su una strada chiusa al traffico, muore travolto dall’acqua
Il bollettino di allerta del Dipartimento di Protezione Civile uscito ieri, unitamente alla situazione di maltempo che già stava sferzando sul Friuli Venezia Giulia, aveva indotto le autorità a chiudere svariate strade della regione. In una di queste strade interdette, un uomo di circa 50 anni alla guida di un auto, stando a quanto riporta “askanews” ha voluto comunque sfidare la sorte, oltrepassando la sbarra e finendo per rimanere intrappolato nell’acqua, morendo travolto dalla forza di quest’ultima.
VIDEO – L’uomo avrebbe chiamato il 112 quando ormai era troppo tardi
Quando l’uomo si è reso conto di essere rimasto intrappolato nell’acqua, ha chiamato i soccorsi al numero di emergenza del 112, riferendo peraltro di essere da solo nella propria auto. Secondo quanto riporta il sito “ladige.it” l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco non è bastato, in quanto l’auto è stata travolta e trascinata via dalla forza dell’acqua e resa irraggiungibile ai soccorritori. A tal proposito, riportiamo un video del canale Youtube “askanews” che testimonia quanto detto fin ora.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.