Situazione sinottica sullo scenario euro-atlantico
Buongiorno e buon inizio settimana cari amici del Centro Meteo Italiano. Come vi avevamo anticipato nei giorni scorsi, la presenza di una goccia fredda a ridosso delle Isole Azzorre sta favorendo la rimonta dell’alta pressione verso l’Atlantico settentrionale, fino a sfiorare l’Islanda, con massimi al suolo fino a 1035 hPa ad ovest delle Isole Britanniche. Con i massimi di pressione sbilanciati in Atlantico, una vasta saccatura depressionaria si sta muovendo dal Mare del Nord verso l’Europa centro-occidentale e nei prossimi giorni affonderà sul Mediterraneo centro-occidentale approfondendo anche un minimo di pressione al suolo. Vediamo dunque le conseguenze meteo per l’Italia.
Molte nubi ma poche piogge oggi in Italia con temperature in rialzo
Avvio di settimana con la Penisola Italiana che viene interessata da correnti umide dai quadranti occidentali. Questo porta un aumento della nuvolosità al Nord e lungo le regioni tirreniche. Nuvolosità soprattutto di tipo basso, con condizioni meteo che si manterranno per lo più asciutte o con al più qualche debole pioggia sul medio versante tirrenico. Sole prevalente invece sul medio-basso versante adriatico e sulle Isole Maggiori. Temperature che risultano in aumento, con valori anche di 4-6 gradi sopra media specie al Centro-Sud.
Maltempo in arrivo nei prossimi giorni
Con la saccatura in affondo sul Mediterraneo, nei prossimi giorni avremo un peggioramento delle condizioni meteo. Piogge in arrivo nella giornata di domani soprattutto al Nord-Est, Emilia Romagna e sulle regioni centrali, con fenomeni localmente anche intensi specie nelle zone interne del Centro. Nella giornata di mercoledì il maltempo si estenderà al Sud Italia con acquazzoni e temporali sparsi e con dei fenomeni anche sul medio e alto versante adriatico. Maltempo che al Sud e sulla Sicilia insisterà anche nella giornata di giovedì, con possibili fenomeni a carattere di nubifragio sui settori ionici. Le temperature tenderanno a scendere grazie all’ingresso di aria più fredda dai quadranti nord-orientali, con neve sull’Appennino centro-settentrionale fin verso i 1200-1500 metri.
Ultimo weekend di novembre possibile irruzione di stampo invernale
C’è ancora molta incertezza e confusione tra i modelli ma alcune ipotesi propendono verso un cambio di circolazione proprio nel corso dell’ultimo weekend di novembre. Un lobo del vortice polare in discesa verso l’Europa potrebbe infatti portare anche in Italia un peggioramento meteo di stampo invernale con freddo in aumento e neve anche a quote basse. Ancora troppo presto per scendere in dettagli visto il divario di scenari tra i principali modelli.
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Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.