Maltempo in atto su alcune zone del Paese
Dopo qualche ora di pausa con un miglioramento che ha riguardato l’Italia nella seconda parte della giornata di ieri, ecco che oggi il maltempo torna a colpire lo stivale a causa di un nuovo impulso perturbato di stampo atlantico, con rovesci sparsi sui settori centrali e nordest, per alcuni settori dei quali la Protezione Civile aveva ieri diramato un’allerta meteo. Le temperature, in questo contesto, appaiono in ripresa rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Prossime ore con tempo ancora perturbato
Nel corso delle prossime ore le condizioni meteo all’interno della nostra Penisola si manterranno ancora perturbate su alcune aree dello stivale (scopri quali) a causa del nuovo ingresso di correnti più umide e instabili di natura atlantica. Rimarrà in ogni caso relativamente più stabile e asciutto sulle regioni meridionali, dove però la nuvolosità apparirà in evidente aumento in un contesto termico che risulterà ancora una volta in aumento rispetto ai valori registrati nelle precedenti 24 ore.
Maltempo in azione anche per domani
L’affondo di una saccatura depressionaria di natura atlantica sul Mediterraneo centro-occidentale a partire dalla giornata di domani giovedì 19 ottobre porterà piogge e possibili temporali in primis sull’alto versante tirrenico, dove i fenomeni potranno apparire localmente anche intensi stando a quanto prospettano i principali centri di calcolo. L’instabilità si estenderà su parte del nord in maniera sparsa e in Toscana, con isolati piovaschi plausibili anche nel Lazio. Relativa stabilità avvolgerà le rimanenti aree dello stivale.
Rischio nubifragi per venerdì
Nella giornata di venerdì 20 ottobre invece i fenomeni potranno interessare ancora una volta le regioni settentrionali e la Toscana incorrendo tuttavia in un’intensificazione: possibili nubifragi potrebbero coinvolgere in particolare la Liguria e i settori più settentrionali del Paese immediatamente adiacenti al settore alpino grazie al cosiddetto effetto stau. Le temperature, in questo contesto, subiranno una diminuzione al nord e un contestuale aumento al centro-sud a causa del richiamo di correnti più miti dovuto ad un affondo (solo temporaneamente) troppo occidentale.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
