Il maltempo non si ferma: ecco l’evoluzione attesa nei prossimi giorni
Buongiorno e buon venerdì cari lettori del Centro Meteo Italiano! L’ondata di maltempo che sta interessando l’Italia prosegue anche oggi. Nella giornata di ieri, i fenomeni più intensi si sono concentrati sul medio versante adriatico, in particolare sull’Abruzzo, dove si sono verificate precipitazioni abbondanti. La configurazione sinottica attuale continua a mostrare una circolazione depressionaria, alimentata da aria più fredda in quota, posizionata tra l’Italia e i Balcani. Anche oggi le condizioni rimarranno instabili soprattutto sull’Adriatico e al Sud, con rovesci e temporali localmente di forte intensità.
Weekend con impulso polare che rinnova condizioni di instabilità sul Mediterraneo
Nel corso del fine settimana, una nuova massa d’aria fredda di origine polare farà il suo ingresso nel Mediterraneo occidentale. Sabato si prevede una giornata instabile su gran parte del territorio nazionale, con rovesci e temporali più intensi soprattutto al Centro-Sud. Domenica, l’instabilità si concentrerà prevalentemente sul medio Adriatico e sulle regioni meridionali, mentre al Nord e lungo il versante tirrenico centrale è atteso un miglioramento con schiarite via via più ampie.
Prossima settimana con scambio meridiano e possibile freddo a inizio aprile
Per l’inizio della prossima settimana, le elaborazioni modellistiche evidenziano uno scenario caratterizzato da uno scambio meridiano: l’alta pressione tenderà a risalire verso l’Europa occidentale, con valori fino a 1025 hPa, mentre una massa d’aria più fredda si muoverà verso l’Europa centro-orientale. Anche l’Italia potrebbe essere interessata da questo flusso, con una possibile goccia fredda in quota in transito nei primi giorni di aprile. Questo potrebbe determinare un nuovo peggioramento del tempo accompagnato da un generale calo delle temperature.
Bollettino di vigilanza della Protezione Civile
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia settentrionale e Calabria meridionale, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale e Campania nord-orientale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su resto del Sud, Lazio meridionale ed orientale, Umbria, Emilia-Romagna orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 1200-1500 m sui settori appenninici centrali, con apporti al suolo da deboli a moderati.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.
