Meteo - Maltempo residuale in arrivo in Italia, scatta la nuova allerta della Protezione Civile: ecco dove

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Instabilità al centro-sud, più stabile al nord

Piogge e rovesci continuano ad imperversare sulle regioni centro-meridionali, con neve fin sui 1.000/1.200 metri sull'Appennino abruzzese, a causa di un nuovo, ma rapido impulso perturbato di natura artica, responsabile peraltro di un generale contenimento delle temperature al di sotto delle medie di riferimento. Le immagini satellitari coadiuvate dal supporto di un radar meteorologico testimoniano l'estensione del maltempo verso sud, con rovesci già residuali sul medio versante adriatico.

Maltempo residuale per domani

L'evoluzione sinottica suggerita dai principali centri di calcolo per la giornata di domani venerdì 15 novembre propende per il ritorno dell'Anticiclone africano sul bacino del Mediterraneo centrale, con temperature che tuttavia non subiranno ancora significative variazioni. Maltempo residuale coinvolgerà soprattutto nella prima metà di giornata il basso versante tirrenico e la Puglia, con rovesci in graduale esaurimento nel corso della giornata.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia garganica e sui settori tirrenici della Calabria meridionale e della Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto di Puglia e Calabria e su Molise centro-orientale, Campania orientale, Basilicata e Sicilia centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati su Puglia, Basilicata orientale, Calabria ionica e centrale tirrenica e Sicilia nord-occidentale. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: minime in locale sensibile diminuzione su Pianura Padana e Toscana; massime in locale sensibile aumento sui settori alpini e su quelli appenninici settentrionali. Venti: localmente forti dai quadranti settentrionali su Bassa Toscana, Alto Lazio, Sardegna settentrionale ed orientale, settori adriatici centrali e regioni meridionali peninsulari, in graduale attenuazione serale. Mari: localmente molto mossi l'Adriatico, il Tirreno occidentale, lo Ionio settentrionale, il Mare ed il Canale di Sardegna; nel pomeriggio tendenti a molto mossi lo Stretto di Sicilia e i restanti settori dello Ionio, contemporanea attenuazione del moto ondoso su Tirreno, Mare e Canale di Sardegna.

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