Tempo stabile e asciutto in Italia
Le condizioni meteo tornano generalmente stabili e asciutte sulla nostra Penisola in queste ore e tali resteranno anche nelle prossime ore grazie ad un timido aumento di pressione e all’esaurimento della fenomenologia che nella prima parte di oggi ha comunque interessato parte del meridione, con occasionali temporali. Tempo che al centro-nord è invece risultato migliore già dalle prime ore della notte odierna, con cieli che in questi settori sono spesso risultati sereni o da poco a parzialmente nuvolosi.
Una rondine non fa primavera
Il miglioramento generale delle condizioni meteo in atto sulla nostra Penisola tuttavia sarà la classica ‘rondine che non fa primavera’: la pausa dal maltempo, vale a dire, sarà decisamente breve in quanto già a partire da domani giovedì 9 novembre una saccatura depressionaria di matrice atlantica pilotata da un minimo di bassa pressione presente sul Mare del Nord porterà un forte peggioramento sullo stivale, con piogge e temporali localmente anche intensi in ingresso dal nordovest e in successiva estensione sul resto del Paese.
Serie di impulsi perturbati fino al Weekend
Una serie di impulsi perturbati riguarderà la nostra Penisola fino al Weekend: stando infatti a quanto prospettano i principali centri di calcolo il maltempo abbraccerà spesso lo stivale fino a (almeno) la giornata di domenica 12 novembre, con piogge, temporali localmente anche intensi e a possibile carattere di nubifragio (specie lungo il versante occidentale) e nevicate a quote di montagna su Alpi, ma anche Appennino Lazio-Abruzzese, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Neve sull’Appennino Lazio-Abruzzese
Il peggioramento porterà la prima nevicata anche sull’Appennino Lazio-Abruzzese a partire dai 1.800/1.900 metri nella serata di venerdì 10 novembre. Nella giornata di domenica 12 invece, a causa di un altro peggioramento, la neve potrebbe iniziare a scendere fin dai 1.400/1.500 metri, ma la quota potrebbe risalire sensibilmente con il trascorrere delle ore a causa di un richiamo di correnti più miti. Sabato 11, comunque, risulterà mediamente la giornata più stabile stabile delle prossime nel Paese, con fenomeni residui tra notte e mattino sul basso versante tirrenico (Sicilia esclusa) prima, per l’appunto, di un nuovo peggioramento atteso per domenica.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
