Meteo - Maltempo torna a colpire alcune zone del Paese, la Protezione Civile diffonde l'allerta: ecco dove

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Disturbi di maltempo in avanzamento sulle Alpi

La presenza di correnti più umide e instabili di origine atlantica appena oltralpe portano qualche disturbo di maltempo da questo pomeriggio sulle aree più settentrionali della nostra Penisola e, localmente, sull'Appennino centrale. Piogge e temporali si estendono sul settore alpino, colpendo in serata in particolare quello nordorientale, con temperature in diminuzione al passaggio dei fenomeni. Altrove le condizioni meteo appariranno invece relativamente più stabili e asciutte, con temperature stazionarie o al più in lieve aumento rispetto ai valori delle precedenti 24 ore, specie al centro-sud.

Fenomeni residui nella notte, nuovo peggioramento nel pomeriggio di domani

Fenomeni residui che riguarderanno le medesime aree citate in precedenza nel corso della notte, prima di un ulteriore peggioramento che avanzerà sulle aree più settentrionali del Paese nel pomeriggio di domani sabato 29 luglio. Piogge e temporali si estenderanno in forma perlopiù sparsa sulle Alpi e Prealpi, concentrandosi comunque maggiormente su quelle nordorientali e protraendosi (almeno) fino a sera. Altrove le condizioni meteo si manterranno ancora una volta relativamente stabili e asciutte e con temperature mediamente in aumento al centro-sud.

Ecco il bollettino della Protezione Civile

Riassunto brevemente il quadro meteorologico attuale e delle prossime ore, vi riportiamo il bollettino di vigilanza meteorologica emesso oggi dalla Protezione Civile e valido per domani (fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri): Precipitazioni: sparse dal pomeriggio, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su tutti i settori alpini e prealpini e sui rilievi della Liguria centro-occidentale, in sconfinamento col passare delle ore alle adiacenti zone di pianura, con quantitativi cumulati puntualmente moderati. Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: massime elevate sulle Emilia-Romagna e sulle zone pianeggianti e vallive interne del Centro-Sud della penisola, da elevate a molto elevate sulle due isole maggiori, con punte più alte sui versanti occidentali della Sardegna e sulle zone pianeggianti interne della Sicilia. Venti: tendenti a forti sud-occidentali sui crinali dell'Appennino settentrionale e umbro-marchigiano. Mari: nessun fenomeno significativo.

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