METEO - Mezza EUROPA flagellata dal CALDO AFRICANO, oltre 1.100 morti solo nella Penisola iberica: i dettagli

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Anticiclone in elevazione su buona parte d'Europa

La situazione sinottica evidenzia un campo di Alta pressione di origine africana in elevazione su buona parte del Mediterraneo centro-occidentale, raggiungere l'Europa centrale e, addirittura, il Regno Unito, dove sono stati quest'oggi abbattuti diversi record di caldo. Le temperature sul nostro Paese appaiono in aumento rispetto ai passati giorni e, malgrado si trovino già a superare la media del periodo in tutto il territorio nazionale, rimangono ancora distanti dai record nazionali, anche se nei prossimi giorni è previsto un graduale e costante (ulteriore) aumento.

Tempo stabile in Italia con qualche temporale pomeridiano

Un campo di Alta pressione di matrice africana si estende dunque sul bacino del Mediterraneo centro-occidentale determinando condizioni meteo di prevalente stabilità sul nostro Paese. Malgrado ciò, soprattutto nelle ore pomeridiane, non mancano delle eccezioni localizzate di maltempo, che nella fattispecie odierna hanno interessato principalmente le Alpi occidentali, prima di un miglioramento che sta riguardando tali aree in queste ore.

Mezza Europa tra le fiamme dell'Anticiclone africano

Un possente e robusto campo di Alta pressione di origine africana interessa i Paesi europei centro-occidentali ormai da diversi giorni, con primi record battuti sulla Penisola iberica, record che successivamente si sono abbattuti anche in Francia e, quest'oggi, come scritto in precedenza, nel Regno Unito. Si contano, durante la settimana scorsa, oltre 1.100 morti sulla Penisola iberica a causa dell'ondata di calore, di cui con precisione 659 in Portogallo e 510 in Spagna, stando a quanto si apprende dal sito “trt.net.tr“. I principali centri di calcolo prospettano un ulteriore aumento delle temperature in Italia nella seconda parte di settimana (ma anche in Svizzera, che, secondo lo stesso sito appena citato, avrebbe emanato un avviso sostenendo che gran parte del Paese è in pericolo a causa dell'ondata di calore), con picchi che comunque fortunatamente rimarranno ben distanti da quelli registrati sia in Portogallo (+47°C) che in Spagna (oltre +45°C).

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