Condizioni meteo attuali: tempo stabile sull’Italia
Buongiorno a tutti e ben ritrovati amici del Centro Meteo Italiano! Sull’italia la situazione meteorologica è piuttosto delineata con la presenza di nuvolosità irregolare al settentrione. Su Toscana, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Lazio i cieli risultano in prevalenza sereni, mentre sulle restanti regioni continuano ad imperversare le nubi con residua instabilità e qualche piovasco. Il quadro sinottico Europeo prevede l’espansione di un campo di alta pressione a partire dall’Europa occidentale che presenta massimi di 1034 hPa. In contrapposizione troviamo due possenti minimi di bassa pressione: uno posizionato a sud della Groenlandia con un minimo di 977 hPa, ed un secondo sulla Scandinavia di 983 hPa. Nei prossimi giorni l’aria polare si sposterà sull’Europa orientale permettendo un incremento del freddo sui paesi tra Ucraina e Polonia. Vediamo come sarà il tempo per il resto della settimana!
METEO settimana: in arrivo correnti fredde dai quadranti nord-orientali
Fino alla giornata di Giovedì il tempo risulterà prevalentemente stabile, con una parentesi soleggiata dopo un periodo molto perturbato. Si può dire infatti che la prima decade del mese di Dicembre sia risultata del tutto “invernale” con freddo e perturbazioni a più riprese. Poi dal 14 Gennaio l’arrivo di correnti fredde dai quadranti nord-orientali potrebbe decretare il ritorno della neve a quote collinari sui settori Adriatici: nevicate su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia con un abbassamento delle temperature che potrebbero scendere fino a 6°C al di sotto delle medie del periodo. Per quanto riguarda il seguito gli ultimi aggiornamenti non fanno presagire un coinvolgimento dell’Italia nella “morsa” del gelo. Vediamo per quale motivo!
L’anticiclone incombe nelle ultime visioni modellistiche
Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di un maggiore coinvolgimento dell’Italia per una fase di freddo molto intenso a partire dal prossimo weekend, come pronosticato in maniera concorde dalla modellistica e affiancato dal calo generalizzato degli indici teleconnettivi (incluso l’indice NAM che dovrebbe decretare un disturbo del Vortice Polare per circa 60 giorni). Ad oggi il prossimo weekend potrebbe risultare si freddo, ma non come nei scorsi aggiornamenti, in quanto il nocciolo freddo permarrebbe più ad est. Spingendoci all’inizio della prossima settimana l’Azzorre potrebbe espandersi a cavallo tra il termine della seconda decade e l’inizio della terza, decretando anche un incremento delle temperature su tutto lo stivale. Dunque conseguenze dello stratwarming a data da destinarsi o semplicemente, una momentanea pausa fisiologica dal maltempo? Vediamolo insieme nell’ultimo paragrafo!
Coerenza fra indici teleconnettivi, quali i tasselli mancanti?
Negli ultimissimi editoriali vi abbiamo parlato del SSW (Sudden Stratospheric Warming), un anomalo riscaldamento del Vortice Polare Stratosferico che in maniera concorde con altri indici teleconnettivi decreterebbe una seconda parte di inverno decisamente perturbata. Al momento l’Italia sembra esclusa da questo “quadro”, in quanto questi movimenti potrebbero andare più a favore dei quadranti orientali del comparto Europeo. Non si escludono in ogni caso coinvolgimenti per future colate d’aria fredda in terza decade di Gennaio, con temperature fortemente al si sotto della media. Staremo a vedere quale sarà l’evoluzione, volgendo verso l’ultimo mese del trimestre invernale.
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Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.