Meteo - Molte nubi, clima mite e poche piogge in Italia, ma entro l'Epifania in arrivo maltempo invernale

Meteo - Europa dominata da un flusso di correnti zonali che portano nuvolosità in transito in Italia ma con poche piogge ed un clima piuttosto mite

Gennaio inizia con flusso umido e piovoso in Europa
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Situazione sinottica sullo scenario euro-atlantico

Buongiorno e buon martedì cari amici del Centro Meteo Italiano. Attuale situazione sinottica sullo scenario euro-atlantico che vede il flusso perturbato scorre alle latitudini medio-alte con diversi minimi al suolo, fino a 975 hPa a sud dell'Islanda. Alta pressione che si estende invece dal basso Atlantico verso la Penisola Iberica e che parzialmente protegge anche l'area del Mediterraneo, ma lasciando spazio a molte infiltrazioni umide.

Poche piogge e clima mite ancora per qualche giorno

Correnti occidentali investono il Mediterraneo portando sull'Italia molta nuvolosità in transito, ma con condizioni meteo piuttosto stabili. Maggiori addensamenti si avranno lungo le regioni del versante tirrenico, dove saranno possibili anche dei piovaschi. Non mancheranno anche nebbie e foschie sulla Pianura Padana. Situazione che resterà per lo più invariata fino ai giorni centrali della settimana. Clima che risulterà piuttosto mite, con temperature anche di 4-6 gradi sopra le medie. Ma entro il weekend il pattern circolatorio è destinato a cambiare.

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Perturbazione in arrivo per l'Epifania

I principali modelli continuano a confermare l'arrivo di una saccatura in affondo sul Mediterraneo entro l'Epifania, con l'approfondimento di un minimo al suolo. Perturbazione che porterebbe un intenso peggioramento meteo di stampo invernale, con maltempo intenso e diffuso in Italia ed accompagnato anche da un generale calo termico. Attese nevicate abbondanti soprattutto sulle Alpi e tornerà la neve anche lungo l'Appennino.

Tendenza meteo: vortice debole e anticicloni in formazione alle latitudini più elevate

Dopo la fase di maltempo in arrivo per il prossimo weekend, l'evoluzione meteo di gennaio resta ancora piuttosto oscura. Come detto nei precedenti editoriali ci attendiamo un vortice polare più debole e una ripresa degli scambi meridiani. Diversi modelli propongono infatti la formazione di campi di alta pressione alle latitudini più elevate. Colate di aria artica potrebbero così scendere verso l'Europa, questo ovviamente non significa che colpiranno l'Italia.

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Cristiano Caparbi

Appassionato di meteorologia fin da piccolo, ho deciso di continuare la mia passione con gli studi. Laureato in Fisica presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, ho continuato con il corso di laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi di previsioni meteo e redazione di articoli meteorologici.