Meteo Primavera: si alternano in Italia fasi perturbate con ampie schiarite
Un fronte perturbato di matrice atlantica determina tempo instabile in queste ore in gran parte dell’Italia. L’Anticiclone dei giorni scorsi è risultato troppo debole per resistere alla spinta vigorosa delle correnti occidentali di matrice atlantica. Sono tornate le piogge nelle ultime ore in molte città della penisola e nelle prossime ore saranno principalmente le regioni nord-orientali e quelle centrali più colpite dalle piogge o dai temporali. Sulla Campania e più nello specifico sulla città di Napoli le condizioni meteo si manterranno stabili. PER TUTTI I DETTAGLI SULLE PREVISIONI METEO DI NAPOLI, CONSULTATE IL NOSTRO SITO.
Previsioni meteo Festa dei Lavoratori
Le condizioni meteo si presentano ancora instabili sulle regioni nord-orientali in queste ore, schiarite invece al nord-est e sulle regioni centro-meridionali eccetto in Sicilia con nubi compatte e piogge associate. Per la giornata di domani assisteremo ad un nuovo peggioramento meteo al nord mentre sul resto dell’Italia il tempo si presenterà variabile ma asciutto. Poi per la giornata di Venerdì 1 Maggio, Festa dei Lavoratori, avremo possibilità di piogge o temporali al nord, variabilità asciutta al centro-sud con schiarite alternate a nubi innocue in transito. Clima tipicamente primaverile con valori in linea con la media o leggermente inferiori.
Previsioni meteo prossimi giorni di Maggio
Meteo Italia: ondata di caldo in arrivo per Maggio.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni il tempo sulla città di Napoli si manterrà stabile con aperture del cielo man mano sempre più estese e con le temperature che tenderanno ad aumentare. E così, se la settimana in corso trascorrerà con spiccata variabilità specie sulle regioni settentrionali con altri temporali in arrivo, durante la prossima settimana assisteremo ad un deciso miglioramento delle condizioni meteo da nord a sud con l’arrivo dell’Anticiclone di matrice nord-africana e con esso gran caldo e sole prevalente.
Buona crescita del Ghiaccio Marino Artico nel periodo invernale
Nel mese di Febbraio una crescita costante della superficie media del Ghiaccio Marino Artico ha prodotto un buon recupero, paragonabile alle misurazioni di 10 anni fa.Dopo aver raggiunto il massimo il 5 marzo, l’estensione è diminuita lentamente fino al 19 marzo, dopo di che è diminuita rapidamente per i successivi dieci giorni. Le temperature di Marzo al livello di 925 hPa sull’Oceano Artico sono risultate per lo più inferiori della media di circa 2-3°c con picchi di 6°c nella regione intorno alle Svalbard.
