Seconda metà di settimana piuttosto instabile in Italia
Da oggi si apre una seconda metà di settimana piuttosto instabile in Italia in compagnia di due perturbazioni, la prima è in arrivo in queste ore e si è già manifestata in alcune aree del nord Italia e sulle Isole Maggiori attraverso piogge anche intense, soprattutto in Sardegna. La seconda arriverà nella giornata di venerdì 20 dicembre, grazie alla progressione di una nuova saccatura polare in affondo sul nostro Paese dominata da una vasta area depressionaria oceanica, che conterà un minimo di bassa pressione di circa 960hPa.
Weekend con il transito di due perturbazioni
Anche il fine settimana seguirà il trend degli ultimi weekend, ovvero all’insegna dell’instabilità. Questo in particolare sarà interessato dal transito di due perturbazioni: la prima interesserà l’Italia soprattutto nella prima parte di giornata di sabato 21 (nient’altro che la prosecuzione dell’ondata di maltempo di venerdì 20, tra l’altro), la seconda sarà piuttosto rapida e coinvolgerà la nostra Penisola nella giornata di domenica 22 dicembre. Ancora una volta, da entrambi i peggioramenti, sembrano essere maggiormente colpiti i settori tirrenici.
Evoluzione meteo post weekend dubbia
L’evoluzione meteo prevista nel periodo immediatamente successivo al prossimo fine settimana è ancora indefinita, a causa dell’elevata incertezza modellistica. Per la giornata di lunedì 23 dicembre sembrerebbe timidamente risalire sull’Italia l’Alta pressione, ma successivamente le visioni dei principali centri di calcolo differiscono in maniera anche importante, vediamo in che modalità.
GFS, subito maltempo già dalla Vigilia
Gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS risultano particolarmente spiazzanti, soprattutto rispetto alla tendenza che si era andata ormai a profilare per la Vigilia e per Natale: dopo un accenno di rimonta anticiclonica sul bacino del Mediterraneo, un nuovo abbassamento del flusso atlantico interesserebbe la nostra Penisola, con altro maltempo in arrivo. Evoluzione particolare in quanto è stata il primo a proporla GFS e l’ha proposta a meno di una settimana di distanza in maniera improvvisa (ipotesi di fatto fin ora mai presa in considerazione dai modelli).
ECMWF: L’Italia rimane nel limbo
Per quanto riguarda invece gli ultimi aggiornamenti del modello inglese ECMWF, quelli serali relativi dunque all’emissione delle 12utc, l’Italia non verrebbe interessata mai direttamente dalla rimonta anticiclonica. Tuttavia, come è evidente dall’immagine di copertina dell’articolo, la nostra Penisola potrebbe rimanere nel limbo, esattamente a metà tra le correnti anticicloniche più miti e le correnti più fredde di origine artica. Impossibile al momento stabilire quale tra i due modelli la spunti, pertanto vi invitiamo a rimanere aggiornati sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.