Natale con gelo e neve sugli Stati Uniti
Buon weekend e ben ritrovati a tutti gli affezionati lettori del Centro Meteo Italiano! Un’intensa ed eccezionale ondata di gelo sta investendo gran parte degli Stati Uniti. L’avvezione fredda è stata innescata nei giorni scorsi dall’instaurazione di un potente campo anticiclonico tra Alaska e Siberia, con valori barici al suolo fino a 1050 hPa, mettendo cosi in moto verso latitudini più meridionali masse d’aria molto gelide. L’aria fredda ha inizialmente raggiunto gli Stati Nordoccidentali per poi estendersi nelle ultime ore anche gli Stati dell’East Coast e scendendo sino alla Florida e nord del Messico! I contrasti termici hanno favorito la genesi di una profonda ciclogenesi sugli Stati nord-orientali, responsabile di vere e proprie tempeste di neve con venti oltre i 100 km/h ed un crollo della pressione di oltre 24 hPa in meno di 24 ore (Cyclone bomb storm).
Buffalo verso la tempesta di neve più intensa della storia
La città di Buffalo, dopo la neve record registrata nel mese di novembre, sta facendo i conti con la tempesta di neve che potrebbe passare come la più intensa della sua storia. Alla neve che interessa la città, grazie anche al Lake Effect Snow, si sono infatti aggiunti anche venti di tempesta attivati dalla profonda ciclogenesi in azione sugli Stati Nordorientali. Attualmente nevica su Buffalo con raffiche di vento che hanno toccato i 116 km/h, ma secondo il servizio meteorologico americano entro domani potrebbero cadere dai 120 cm ai 180 cm di neve. Si segnalano nevicate anche lungo le coste orientale degli Stati Uniti, dovute in questo caso all’Ocean-effect snow, l’analogo del Lake Effect Snow. L’aria fredda che transita sull’Oceano più caldo e richiamata in senso antiorario dalla ciclogenesi, sta infatti determinando nevicate nel Sudest del Massachusetts, nel Maine orientale e una porzione della costa del Rhode Island.
Temperature record, fino a -53°C in Canada
L’ondata di gelo che sta interessando gli Stati Uniti è decisamente eccezionale, tanto che l’indice EFI del modello ECMWF ha classificato tali temperature come estreme per le zone, abituate comunque di per se a valori molto bassi. Attualmente il “cuore” del nocciolo freddo si trova a ridosso del Midwest, con anomalie termiche negative di oltre 20°C e temperature che localmente sono scese anche di 30°C in appena 24 ore. A New York attualmente si registrano -13°C, rispetto ai +13 della giornata di ieri! Nel corso della giornata di ieri, venerdì 23 dicembre, a Rabbit Kettle, Territori di Nordovest, è stato toccato un valore di -53.4°C, il più basso degli ultimi 40 anni per il Canada. Gelo eccezionale anche per Nashville, nel Tennessee, dove la colonnina di mercurio si è portata al di sotto degli 0°F, non accadeva dal 1996. Gelo e neve negli Stati Uniti, ma in Europa la situazione è opposta. Nella prossima pagina un video della tempesta di neve che sta investendo Buffalo.
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Natale mite in Europa, nei prossimi giorni anche negli Stati Uniti
Se oltreoceano il Natale passerà con gelo e neve, in Europa si faranno i conti con anticiclone e temperature molto miti. Il rinforzo del vortice polare ha infatti determinato l’ingresso di correnti umide, ma miti, sulle nazioni centrali, mentre su quelle meridionali è in affermazione un campo anticiclonico. Natale con temperature quindi miti in Europa e sull’Italia, con anomalie positive localmente anche di 6/10°C. Ondata di freddo che verrà sostituita nei prossimi giorni da masse d’aria decisamente più calde anche negli Stati Uniti, dove è previsto un aumento anche di 30°C, a cavallo tra la fine dell’anno l’inizio del 2023, sugli stati centro-orientali. In basso un video della tempesta di neve che ha interessato nelle ultime ore Buffalo.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
