Meteo Natale - Ecco dove arriverà la neve in Italia tra la Vigilia e Santo Stefano

Meteo Natale - Giornate nevose in arrivo su queste zone italiane, ecco cosa aspettarsi

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Situazione meteo attuale

Salve e buone feste cari amici del Centro Meteo Italiano! La settimana natalizia si apre con un afflusso di aria fredda che sta interessando il Mediterraneo centrale. Questa configurazione è accompagnata dalla formazione di una depressione sull’Adriatico, che sta generando condizioni di instabilità soprattutto nelle regioni centro-meridionali d’Italia. Piogge sparse, temporali e nevicate a bassa quota sono attualmente i fenomeni principali su queste aree. Nel frattempo, un robusto anticiclone delle Azzorre, con una pressione di circa 1035 hPa, domina l’Atlantico e influenza marginalmente l’Europa occidentale, garantendo tempo stabile sulle regioni settentrionali italiane.

Previsioni meteo per la Vigilia ed il giorno di Natale

La Vigilia di Natale sarà caratterizzata da marcata instabilità sulle regioni del medio Adriatico e del Sud Italia. Sono attese piogge diffuse, con nevicate che scenderanno fino a quote collinari, soprattutto su Abruzzo, Molise, Basilicata e le aree interne di Puglia e Campania. Nella notte di Natale, il maltempo continuerà a interessare queste zone, mentre il giorno di Natale vedrà un miglioramento progressivo, sebbene persistano fenomeni residui sulle regioni meridionali. Le temperature si manterranno rigide su tutto il Paese, con valori inferiori di 5-6°C rispetto alla media stagionale.

Ecco dove nevicherà tra la Vigilia di Natale e Santo Stefano

Le nevicate più significative sono attese sull’Appennino centrale e meridionale. Durante la Vigilia, la neve scenderà fino ai 300-600 metri sulle regioni del medio Adriatico, come Marche e Abruzzo, e fino ai 500-700 metri su Molise e Basilicata. Anche le aree interne di Puglia e Campania vedranno fiocchi di neve a quote collinari, mentre in Sicilia le nevicate interesseranno i rilievi a partire dai 900 metri. Qualche fiocco ancora possibile in Abruzzo al mattino di Natale dai 500 metri di quota e dai 700 metri su Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Nel giorno di Santo Stefano, la situazione migliorerà gradualmente, ma qualche nevicata residua sarà ancora possibile a quote collinari sul medio Adriatico, prima di un rialzo termico al Nord.


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Ultimo fine settimana di Dicembre, ecco la tendenza

Le temperature rigide che stanno caratterizzando la settimana natalizia potrebbero attenuarsi parzialmente verso il weekend, con un graduale rialzo termico al Nord e sulle regioni tirreniche. Tuttavia, il Centro-Sud continuerà a registrare valori inferiori alla norma. L’arrivo di un nuovo impulso freddo potrebbe portare un ulteriore peggioramento, con nuove nevicate a bassa quota, specialmente sulle regioni meridionali. Continuate a seguire i nostri aggiornamenti per ulteriori dettagli sull’evoluzione del meteo durante le festività.

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Gabriele Serafini

Tecnico Meteorologo certificato secondo lo schema WMO ed iscritto all'Associazione Meteo Professionisti (AMPRO); fondatore di Meteo Lazio nel 2014, realtà che vanta una rete di stazioni meteo private. Fornisce dati meteo e bollettini per svariate sedi di Protezione Civile nel Lazio.