Anticiclone in affermazione sull’Italia
Meteo – Le condizioni meteorologiche sull’Italia risultano decisamente stabili in questa giornata di domenica. L’alta pressione, ben salda tra il Mediterraneo centro-occidentale e sull’Europa, riesce ad influenzare anche il tempo sul nostro Paese, protetto da eventuali insidie perturbate. Dopo il breve passaggio instabile avvenuto nella giornata di sabato sull’estreme regioni meridionali, il sole è tornato a splendere su gran parte delle regioni. Permane una blanda circolazione fredda nord-orientale, con temperature più o meno in linea con il periodo su gran parte d’Italia. Nebbia persistente in Pianura Padana.
Nebbie fitte in Pianura Padana, anche di giorno
Focus nebbia – L’alta pressione che da giorni si è andata radicando sull’Europa ed il nord Italia, ha favorito il ritorno di dense foschie e nebbie estese sulla Pianura Padana. Le persistenti condizioni di subsidenza hanno infatti favorito lo sviluppo di uno strato inversionale (temperature che invece di diminuire, aumentano con la quota) nei primi metri a contatto con il suolo, che nel corso degli ultimi giorni è andato ispessendosi. In tal modo le nebbie riescono a persistere anche durante le ore diurne, mantenendo, dove sono presenti, temperature spesso vicine allo zero anche di giorno. Come è visibile dal Radiosondaggio di San Pietro Capofiume (BO) delle 12 UTC di sabato 18 dicembre, durante le ore centrali della giornata persistevano condizioni favorevoli al mantenimento delle nebbie anche nel corso delle ore diurne. Nei primi 250 metri di quota, infatti, è visibile lo strato inversionale, i livelli di saturazione della massa d’aria (i due profili verticali, di temperature e di Dew Point, sono infatti sovrapponibili) ed una ventilazione decisamente debole, sormontato da una spiccata subsidenza (compressione verso il basso della massa d’aria laddove i due profili tendono a divergere). Tale situazione sta quindi favorendo il mantenimento dello strato nebbioso anche durante le ore diurne.
Nebbie in graduale indebolimento da domani
L’anticiclone presente sull’Italia tenderà nei prossimi giorni a perdere colpi ed a far registrare un deciso calo barico. Per tale motivo lo strato di nebbia tenderà gradualmente a dissolversi o ad innalzarsi di quota, favorendo una miglior visibilità da martedì 21 dicembre, seppur con cieli grigi per la presenza di nubi basse e stratificate. Le aree che potranno ancora essere soggette ad una riduzione di visibilità saranno quelle lungo il percorso del Po, in particolare dal pavese al ferrarese, passando per il mantovano e cremonese. Da giovedì si assisterà ad un ulteriore miglioramento della visibilità per l’arrivo del maltempo proprio in concomitanza con le festività natalizie.
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Temperature fredde anche di giorno nelle aree nebbiose
La fitta nebbia che avvolge la Pianura Padana, oltre a determinare una forte riduzione di visibilità limita anche il riscaldamento diurno. Come spiegato in precedenza, la nebbia è presente all’interno dello strato di inversione, quindi con le temperature che si manterranno piuttosto fredde anche di giorno sui settori di pianura. I valori massimi potranno faticare a superare i +2°C, mentre localmente si potrebbero registrare valori prossimi allo zero. Nella giornata di ieri, ad esempio, tra il pavese ed il piacentino i valori massimi sono stati di poco inferiori allo zero, facendo quindi registrare una giornata di ghiaccio (ovvero temperature sempre inferiore allo zero), mentre sui settori collinari si sono toccati i +10°C! Le temperature torneranno ad aumentare da domani, come anticipato, in seguito ad un innalzamento dello strato nebbioso.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.