Anticiclone in affermazione sull’Italia
Le condizioni meteorologiche sull’Italia risultano decisamente stabili in questa giornata di domenica. L’alta pressione, ben salda tra il Mediterraneo centro-occidentale e l’Europa, riesce ad influenzare anche il tempo sul nostro Paese, protetto da eventuali insidie perturbate. Condizioni meteo quindi diffusamente stabili e con temperature miti per il periodo, specie in montagna dove le anomali termiche superano i 10°C sulle Alpi. Una blanda circolazione fredda nord-orientale lambisce l’estreme regioni meridionali, mentre la nebbia persistente in Pianura Padana.
Tempo in atto sull’Italia
Situazione meteo attuale che vede l’Italia interessata da una diffusa stabilità. Campo barico alto e livellato attorno ai 1035 hPa con valori fino a 1038 hPa sulle regioni settentrionali, determina una giornata di domenica dominata dal sole. Da segnalare innocui addensamenti in transito tra Puglia, Basilicata e Calabria, lambite da correnti più fredde in transito sui Balcani. Spiccano invece le nebbie presenti sulla Pianura Padana anche durante queste prime ore del pomeriggio, mentre nubi basse sono a ridosso delle coste di Marche e Romagna.
Nebbie fitte in Pianura Padana anche di giorno, ecco il motivo
Radiosondaggio di S. Pietro Capofiume (BO) delle ore 12 UTC del 28 gennaio; fonte weather.uwyo.edu
Focus nebbia – L’alta pressione che da giorni si è andata radicando sull’Europa ed il nord Italia, ha favorito il ritorno di dense foschie e nebbie estese sulla Pianura Padana. Le persistenti condizioni di subsidenza hanno infatti favorito lo sviluppo di uno strato inversionale (temperature che invece di diminuire, aumentano con la quota) nei primi metri a contatto con il suolo, che nel corso degli ultimi giorni è andato ispessendosi per un ulteriore aumento del campo barico. In tal modo le nebbie riescono a persistere anche durante le ore diurne, mantenendo, dove sono presenti, temperature spesso inferiori rispetto ai settori montuosi. Come è visibile dal Radiosondaggio di San Pietro Capofiume (BO) delle 12 UTC di domenica 28 gennaio, durante le ore centrali della giornata persistono condizioni favorevoli al mantenimento delle nebbie anche nel corso delle ore diurne. Nei primi 500 metri di quota, infatti, è visibile lo strato inversionale, i livelli di saturazione della massa d’aria (i due profili verticali, di temperature e di Dew Point, sono infatti sovrapponibili) ed una ventilazione decisamente debole, sormontato da una spiccata subsidenza (compressione verso il basso della massa d’aria laddove i due profili tendono a divergere). Tale situazione sta quindi favorendo il mantenimento dello strato nebbioso anche durante le ore diurne.
Nebbie e nubi basse insistenti anche nei prossimi giorni
L’alta pressione non mollerà facilmente la presa, alimentata dalla discesa di una saccatura sul vicino Atlantico. Alta pressione che insisterà sull’Italia almeno fino all’avvio del mese di febbraio, con tempo sostanzialmente asciutto sull’Italia e temperature miti. Nebbie che insisteranno sulla Pianura Padana anche nel corso della prossima settimana, quando foschie e banchi di nebbia potranno presentarsi anche nelle valli del centro. Nubi basse che tenderanno ad interessare i settori costieri del medio-alto Adriatico, mentre insisteranno sulla Sardegna. Bel tempo prevalente in montagna.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.
