Italia ancora sotto un campo d’alta pressione
L’alta pressione, seppur in lieve indebolimento, insiste sul bacino del Mediterraneo. Sull’Italia ritroviamo ancora valori alti e livellati attorno ai 1022 hPa, salvo sulle due Isole Maggiori dove è in azione una blanda area ciclonica pari a 1017 hPa. Attese condizioni meteo mediamente stabili, salvo qualche disturbo sulle due Isole Maggiori, dove non si escludono locali forti temporali.
Alta pressione favorisce la formazione di nebbie e nubi basse
L’alta pressione durante le stagioni autunnali ed invernali non è sempre sintomo di cieli sereni. La subsidenza, ovvero masse d’aria compresse verso il basso, innescata dai valori barici piuttosto elevati, facilita un accumulo di umidità nei bassi strati e l’attivazione delle inversioni termiche: la temperatura risulta più bassa in pianura, rispetto a quote superiori. Elevati tassi d’umidità, masse d’aria fredde nei bassi strati ed assenza di ventilazione favoriranno quindi la formazione di nubi basse e dense foschie nei prossimi giorni su parte del Paese.
Nebbie e nubi basse specie su Pianura Padana e parte del centro
Nebbie che nella giornata odierna le ritroviamo sulla Pianura Padana e valli del centro per la persistente subsidenza che da giorni interessa il nostro Paese. Nubi basse invece si addossano lungo le coste del medio-alto Adriatico. Nebbie che le ritroveremo anche nella giornata di domani sulla Pianura Padana e valli del centro, mentre nubi basse sulle coste adriatiche.
Da martedì atteso diradamento delle nebbie
Un deciso miglioramento della visibilità è attesa nella giornata di martedì, quando una goccia fredda dalla Scandinavia scivolerà dal centro Europa verso la Penisola Iberica, richiamando correnti più fresche da nord-est. Tale cambio circolatorio determinerà il diradamento di nebbie e foschie con miglioramento della visibilità e della qualità dell’aria.
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Laureato in Fisica dell’Atmosfera e Meteorologia presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, attualmente sto perfezionando la mia preparazione attraverso il corso di laurea magistrale in Atmospheric Science and Technology. Lavoro presso il Centro Meteo Italiano S.r.l come meteorologo, occupandomi anche della sezione redazionale meteo e comunicati per emittenti radiofoniche.