Maltempo localizzato sulle regioni centro-meridionali
In queste ore il maltempo sta interessando in maniera estremamente localizzata alcune aree delle regioni centro-meridionali, in particolar modo quelle relative alle zone interne, con occasionali forti acquazzoni. Questo poiché l’atmosfera risulta instabile, anche se non a tal punto da generare maltempo diffuso, quanto basta però per fenomeni da stau appunto piuttosto localizzati. Nelle prossime ore l’instabilità avvolgerà la Calabria tirrenica, dove le precipitazioni rimarranno comunque perlopiù di debole o moderata intensità.
Tempo in miglioramento sulle regioni settentrionali
Dopo la fase di maltempo che ha coinvolto le regioni settentrionali tra la serata di ieri e le prime ore della nottata odierna, le condizioni meteo al nord si registrano in generale miglioramento, con accenno persino a qualche schiarita già da questo pomeriggio. Nelle prossime ore la nuvolosità attualmente ancora presente andrà a diradarsi, con i cieli che, come vedremo, appariranno già in prevalenza soleggiati a partire dalla mattinata di domani sabato 7 marzo.
Prosegue il trend volto all’instabilità al centro-sud, sole invece al nord
I fenomeni potrebbero essere accompagnati occasionalmente anche da attività elettrica, immagine di repertorio fonte Pixabay.
Prosegue questo trend che vede già da oggi interessata l’Italia, con il maltempo sulle regioni centro-meridionali con fenomeni generalmente di debole o moderata intensità, proprio come gli accumuli che scaturiranno. Non è esclusa qualche nevicata sul settore dell’Appennino abruzzese intorno alla quota di 1000/1100 metri, con accumuli anche qui scarsi. Sole prevalente al nord Italia, con temperature contenute nella norma del periodo grazie all’affluenza di correnti più fredde ad alta quota.
Weekend dal doppio volto
Sarà dunque un fine settimana caratterizzato da un’Italia doppia faccia, con il maltempo che sferza sulle regioni centro-meridionali grazie all’azione di un vortice depressionario alimentato dalle correnti nordatlantiche. Tali correnti, come scritto in precedenza, saranno responsabili del contenimento delle temperature sulle regioni settentrionali, li dove l’instabilità esaurirà (e ha già esaurito) i suoi effetti.
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.
