Maltempo polare colpisce lo stivale
La discesa di un fronte freddo di natura polare che si interpone tra la Penisola balcanica e quella italiana ha portato ad un peggioramento delle condizioni meteo sul versante orientale dello stivale, e dunque in primis quello adriatico. Tale peggioramento si è manifestato attraverso il ritorno delle piogge e delle nevicate, che hanno riguardato non solo il medio-basso adriatico, ma anche il sud peninsulare. Al ritorno del maltempo si associa una forte ventilazione soprattutto al nord, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Ventilazione fino ad oltre 200km/h in Valle d’Aosta, intense correnti anche sulle pianure settentrionali con danni e feriti a Milano
L’intensa ventilazione ha sferzato quest’oggi soprattutto le regioni settentrionali, con raffiche fino a 219km/h sulla vetta Gran Vaudala, appartenente al parco nazionale del Gran Paradiso, in Valle d’Aosta. Ma le violente raffiche di vento hanno riguardato anche le pianure del nord Italia e in particolare Milano, dove ha provocato diversi danni (che hanno riguardato anche la stazione centrale) con qualche ferito raggiungendo picchi fino a 90km/h. Picchi simili si sono raggiunti anche nel torinese, con altri danni che hanno riguardato due scuole in Val di Susa (poi evacuate) e un capannone crollato sempre in provincia di Torino, dove fortunatamente non si registrano vittime e/o feriti.
Prossimi giorni in compagnia dell’Anticiclone
La perturbazione che nella giornata odierna ha colpito la nostra Penisola e che in queste ore sta portando fenomeni residui al meridione, si sta velocemente spostando verso il Mediterraneo orientale, favorendo di conseguenza una nuova espansione dell’Anticiclone azzorriano verso lo stivale. I prossimi giorni saranno quindi condizionati nuovamente da un regime prettamente anticiclonico, con condizioni meteo di generale stabilità accompagnate da temperature in aumento e qualche nebbia (scopri quando di preciso e dove). Per il weekend, qualche novità potrebbe giungere sullo stivale.
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Weekend con qualche possibile novità
La situazione sembra sbloccarsi in favore del ritorno del maltempo di stampo invernale solo nel prossimo weekend, quando una saccatura di origine polare marittima potrebbe affondare sul Mediterraneo centrale. Tale evoluzione potrebbe determinare il ritorno dei temporali in Italia, con la neve che potrebbe tornare a scendere a quote basse in particolare sulle regioni settentrionali. Questo è quanto al momento si prospetta dai principali centri di calcolo, ma come si può osservare, il paragrafo è intriso di condizionali. Pertanto nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti che potranno confermare o meno quanto scritto in queste righe: vi invitiamo a seguirli come sempre sul nostro sito.
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Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook che trattano di meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale che si occupa proprio della materia.